Due settimane da vivere tutte d’un fiato. Il RoccAcquedolcese si prepara ad affrontare gli ultimi 180’ di campionato, con l’obiettivo di assicurarsi la riconferma in Eccellenza.

Si partirà sabato pomeriggio, tra le mura amiche del Comunale di Rocca di Capri Leone, contro la Leonzio. Otto giorni dopo, i ragazzi allenati da Francesco Palmeri, saranno di scena nella tana del Città di Comiso. Allo stato attuale, la compagine bianconera rappresenta la quinta forza del Girone B ed è in corsa per agganciare il treno playoff, mentre i verdearancio stazionano al decimo posto in graduatoria.

Per il team nebroideo, il rischio di disputare i playout dovrebbe essere scongiurato, ma il discorso salvezza va chiuso in fretta. “Fin dall’inizio - sottolinea Nino Liprino, Direttore sportivo del RoccAcquedolcese - avevamo messo nel mirino la permanenza nella categoria. Ci attendono avversari ostici, e sappiamo che nel calcio può accadere di tutto. Mi riferisco a un eventuale successo del pericolante Santa Croce a spese della capolista Nuova Igea Virtus che potrebbe inguaiarci. Ma, onestamente, mi sembra improbabile. E noi non siamo preoccupati: vincendo entrambe le partite, senza fare troppi calcoli, ci metteremmo al sicuro”.

Nel girone d’andata, da neopromossa, un bottino di 24 punti in 15 partite è valso al RoccAcquedolcese un provvisorio balzo nei quartieri alti della classifica e l’etichetta di “rivelazione” del torneo. Al secondo giro di boa, invece, il rovescio della medaglia: tre sole affermazioni (tutte casalinghe) e ben otto sconfitte. Cos’è accaduto?La nostra prima metà di torneo - prosegue Liprino - è stata esaltante, ed al di sopra di ogni aspettativa. Nonostante ciò, siamo sempre rimasti con i piedi per terra. Al ritorno le difficoltà sono aumentate, ma credo sia normale per una squadra giovane e un po’ inesperta come la nostra che ha dovuto fare i conti con qualche defezione. In ogni modo, siamo riusciti a gestire questa situazione con grande calma e concentrazione”.

Nella prossima stagione, il club nebroideo traslocherà ad Acquedolci, in un “Latteri - Scaffidi” rinnovato nel look, e, finalmente, dotato di un terreno di gioco in erba sintetica e di una tribuna coperta. “Ci auguriamo di rientrare al più presto nel nostro paese, anche se ancor, non sappiamo quando sarà fruibile il nuovo impianto sportivo. I tempi tecnici e burocratici dei lavori pubblici, purtroppo, non ci conferiscono certezze. Noi, però, non vediamo l’ora: l’esilio forzato di questi anni ci ha fatto sentire un po’ soli…

Sezione: Eccellenza / Data: Mer 05 aprile 2023 alle 12:45 / Fonte: Gino Pappalardo
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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