Dopo quattro risultati utili consecutivi, il Milazzo torna ad assaporare l'amaro gusto della sconfitta. Al “Nicola De Simone” il Siracusa si impone per 4-1, risultato forse un po' pesante e ingeneroso per i ragazzi di mister Venuto, autori di un primo disputato a viso aperto, con personalità e buona intensità. Dopo il botta e risposta dei primi minuti, sono stati gli aretusei a tenere il pallino del gioco imponendo il proprio ritmo elevato. I rossoblù hanno rintuzzato gli aggressivi attacchi avversari non rinunciando a insidiose ripartenze e creando anche un paio di opportunità importanti per realizzare il secondo gol, trovato però dagli aretusei negli ultimi minuti del primo tempo grazie ad una bella giocata individuale. Il rigore assegnato e realizzato dai padroni di casa ad inizio ripresa ha indirizzato definitivamente il match, tagliando le gambe al Milazzo. A cinque minuti dal termine il Siracusa ha poi rimpinguato il bottino nonostante l'inferiorità numerica.

Come di consueto i colori rossoblù sono sostenuti da un buon numero di supporters, circa una quarantina, che hanno incitato la squadra per l'intero match. Il Siracusa parte con il piede sull'acceleratore e al 3' sfiora il gol con l'ex Davide Pettinato che sugli sviluppi di un corner spedisce alto di testa da distanza ravvicinata. Un minuto dopo però è il Milazzo a trovare il vantaggio: Jantus pesca Rando che, dal lato corto dell'area, serve di prima Kari il quale con un sinistro chirurgico mette la sfera sotto l'incrocio dei pali. Undicesimo gol in campionato per l'attaccante algerino nel giorno del suo ventottesimo compleanno. La gioia dei mamertini dura poco. Al 9' infatti giunge l'immediato pareggio con Fratantonio che scarica in porta sfruttando dal limite una corta respinta di Lo Monaco su uno spiovente da sinistra di Magro. Al 15' situazione pericolosa nell'area del Milazzo, Ficarrotta con una accelerazione sullo stretto riesce ad andare sul fondo, la sfera attraversa tutto lo specchio della porta, si accende una mischia ma il guardalinee alza la bandierina. Al 23' punizione dai 25 metri di Ficarrotta da posizione centrale, la sfera si infrange sul palo, incoccia su Lo Monaco e va sul fondo. I rossoblù soffrono ma reggono bene l'urto e al 28' sfiorano il nuovo vantaggio: sugli sviluppi di un corner di Mondello, Muzzo calcia da sette-otto metri, Genovese respinge con parecchia difficoltà, Giordano allontana con affanno. Al 37' gigantesca occasione per il Siracusa. Iraci mette in mezzo da sinistra, Savasta, sul filo del fuorigioco e forse un po' sorpreso calcia da pochi passi addosso a Lo Monaco che blocca in due tempi. Al 40' sassata su punizione di Iraci, di poco oltre la traversa. Al 42' gli uomini di mister Cacciola si portano in vantaggio con Ficarrotta che riceve palla sulla destra, elude la chiusura di Mondello e scarica un gran sinistro all'angolino. Il Milazzo però reagisce e negli ultimi secondi del primo tempo sfiora il pareggio con Gitto che al limite dell'area arpiona un difficile pallone proveniente dalla sinistra e poi calcia con il mancino da posizione centrale, alto di un nonnulla

Dopo tre giri di lancette nel corso della ripresa triangolazione Iraci-Savasta con quest'ultimo messo giù da Muzzo in area. Il signor Naselli assegna il rigore fra le proteste dei calciatori mamertini, dal dischetto si presenta Savasta che spiazza Lo Monaco. E' il gol che di fatto mette in ghiaccio il risultato. I ritmi calano progressivamente, il Milazzo non riesce a pungere e al 60' rischia di subire il quarto gol, Gazzè salva sulla conclusione di Iraci a botta sicura con Lo Monaco fuori causa. Al 71' tentativo di Jantus dalla distanza, Genovese respinge in tuffo. Al 81' il Siracusa rimane in dieci per l'espulsione di Fratantonio (punito con il secondo giallo per un fallo a centrocampo) cui segue quella di Montagno dalla panchina per proteste. Nonostante l'uomo in meno il Siracusa centra il poker con Ficarrotta, che, lanciato a rete e in posizione giudicata regolare, supera Lo Monaco e realizza il suo secondo sigillo personale.

Una sconfitta che ci può stare al cospetto della seconda della classe, anche se il gap in termini di risultato è un po' severo per i ragazzi di Venuto, calati alla distanza dopo 45 minuti di ottima fattura. Domenica il Milazzo tornerà al “Marco Salmeri” ma senza il proprio pubblico, dovendo scontare la seconda giornata di turno forzato a porte chiuse. L'avversario sarà il Roccacquedolcese, formazione ormai virtualmente salva nonostante la sconfitta odierna fra le mura amiche con il Palazzolo, che torna a farsi sotto per la conquista dei play-out. E' obbligatorio conquistare i tre punti. In caso contrario si materializzerebbe seriamente la possibilità di ricorrere all'appendice per guadagnare la salvezza.

Sezione: Eccellenza / Data: Lun 20 marzo 2023 alle 12:33
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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