Fc Messina sfida Acr Messina allo "Scoglio". In una sfida tra due squadre che puntano al salto di qualità in campo e in classifica. Modulo speculare, 4-3-3 tra le due formazioni. Rigoli getta subito nella mischia Caballero al centro dell'attacco con Coria in panca, dall'altra parte tridente con Bollino, Foggia e il rientrante Arcidiacono. Assente Aliperta per squalifica.

CRONACA

PRIMO TEMPO - Inizio a spron battuto del Messina, che, nei primi minuti, chiude il Football Club nella sua area, conquistando tre angoli consecutivi, e divorando un gol fatto con Foggia al 5'. Risponde Caballero, che, dopo avere preso palla da posizione impossibile, spara un sinistro insidiosissimo che sorvola di un soffio la traversa della porta difesa da Lai. Al 9' arriva il rigore per Fc, fischiato per un fallo di mano da parte di Lomasto su cross di Carbonaro, va dal dischetto Caballero, che spiazza Lai, ma forse tocca due volte la sfera, da cui le forti proteste dei biancoscudati con Lai ammonito. Il Messina accusa il colpo, anche se mantiene il predominio territoriale. Scontri abbastanza in campo, favoriti dalle condizioni pesanti del terreno di gioco. Partita incanalata sui binari di una squadra, l'Acr, che mantiene il pallino del gioco, e l'altra pronta a ripartire per colpire gli avversari con le sue punte. A metà primo tempo arriva l'ammonizione anche per Garetto, reo di un intervento durissimo su Crisci.
Prova al 23' dalla lunga distanza Bollino su punizione, ma la conclusione è troppo telefonata e viene facilmente controllata da Marone. Al 29' calcio di punizione per il Messina con Arcidiacono che tira a giro, la palla resta lì, ma il secondo assistente segnala un offside e l'azione si ferma.
Azione potenzialmente pericolosa al 35' per il Football Club, con Caballero che preferisce tirare di destro, invece di appoggiare a Carbonaro. Il Messina sbanda mentalmente, e perde tre palloni velenosi in uscita, ma gli avversari lo graziano. 
Al 40' sul quarto corner conquistato dal Messina, la palla sfugge al controllo facile di Marone, sul tocco di Vacca è Fissore a liberare davanti alla linea di porta. Confusione causata dalla terna arbitrale al 44', quando, su punizione di Bollino, l'assistente numero due segnala l'offside di Cascione, l'arbitro fa proseguire, Arcidiacono viene atterrato, non fischia un rigore apparso evidente e l'azione sfuma tra le proteste dei giocatori di entrambe le squadre. Proprio sul finire del tempo, bel triangolo Foggia-Arcidiacono e botta di sinistro troppo alta. Segue il duplice fischio del signor Tesi di Lucca con il Football Club in vantaggio, ma l'Acr non ha demeritato.

SECONDO TEMPO - Secondo tempo con possesso palla per l'Fc Messina che parte così come l'Acr nel primo tempo, con maggiore foga ed arriva tre volte in area avversaria nei primi tre minuti di gioco. Al 5' azione in percussione di Crisci, che entra in area, incrocia il destro, ma la palla tocca la base del palo e finisce sul fondo. Football Club che sembra barcollare ogni volta in cui il Messina attacca, ma invece resiste con grande veemenza e poi riparte sempre con criterio. Prima sostituzione del match al 15, quando esce Carbonaro per Dambros. Novelli, al 20', sostituisce Bollino con Addessi. Rigoli mette in campo Alessandro Marchetti per Giuffrida. Doppio cambio in casa Acr al 27' , Cretella subentra a Crisci e Vacca lascia il posto a Cristiani. Al 28' Addessi, di testa, manda sul palo, poi nessuno riesce a spingere il rete da due passi e infine Arcidiacono tira a botta sicura, ma si immola Fissore. Rigoli vede i suoi in difficoltà e mette fuori Caballero, al 31', inserendo Mukiele. L'ex Torino, un minuto dopo, viene lanciato dalla difesa, vince il confronto fisico con Cascione, ma l'arbitro lo ferma per un fallo piuttosto dubbio. Alleggerisce la pressione Alessandro Marchetti, conquistando il primo corner a favore della sua squadra al 35'. Partita spezzettata dai cambi e dai falli, con i giocatori della squadra in vantaggio che, ovviamente, approfittano per guadagnare qualche secondo prezioso. L'Acr, però, ha smorzato la veemenza di quasi tutto il match e, questo, favorisce ulteriormente il Football Club. Davvero apprezzabile la grande foga ed agonismo messa in campo dagli uomini di Rigoli, che hanno interpretato nella giusta maniera una partita di questo tipo. Nei sei minuti di recupero il Football Club stringe i denti, resiste agli ultimi, sempre più flebili tentativi da parte del Messina e porta a casa una vittoria determinante in questa fase della stagione, non solo per la cosiddetta supremazia cittadina, ma anche per prendere consapevolezza dei propri mezzi, perchè una squadra che ha l'umiltà di mettere da parte il fioretto, sfruttare l'unica chance e resistere per oltr 90' ad un avversario più dotato, può ambire ad un campionato importante. L'Acr Messina subisce una sconfitta dura da digerire, figlia degli episodi negativi, non esce ridimensionata nella sua forza, ma dovrà riflettere a lungo sulla mancanza di intensità che ha causato il risultato finale. L'assenza di Aliperta pesa tantissimo, ma non spiega, da solo, la sconfitta.

TABELLINO
Football Club- Messina 1-0

Marcatori: 10'pt Caballero rigore 

Football Club: Marone; Aita (dal 38'st Gille), Fissore, Marchetti D., Ricossa; Palma, Giuffrida (dal 20'st Marchetti A.), Garetto; Bevis, Caballero (dal 31'st Mukiele), Carbonaro (dal 15'st Dambros) (dal 38'st Quitadamo). In panchina: Tocci, Casella, Coria, Ebui. Allenatore: Pino Rigoli.

Messina: Lai; Cascione (dal 38'st Mazzone), Lomasto, Sabatino, Giofrè; Vacca (dal 27'st Cristiani), Lavrendi (dal 43'st Cruz), Crisci (dal 27'st Cretella); Bollino (dal 20'st Addessi), Foggia, Arcidiacono. In panchina: Manno, Saindou, Cruz, Izzo, Boskovic. Allenatore: Raffaele Novelli.

Arbitro: Leonardo Tesi di Lucca

Assistenti: Massimiliano Starnini di Viterbo e Nicola Morea di Molfetta

Corner: 1-7

Ammoniti: Lai (M), Foggia (M), Carbonaro (FC), Garetto (FC), Ricossa (FC), Crisci (M), Sabatino (M), Aita (FC), Mukiele (FC), Bevis (FC), Marone (FC)

Recupero: Primo tempo 3', secondo tempo 6'

Sezione: Fc Messina / Data: Dom 25 ottobre 2020 alle 14:35
Autore: Davide Mangiapane / Twitter: @davidemangiapa
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