Gianmarco Piccioni aveva salutato il Football Club Messina già la scorsa settimana, soprattutto perché un infortunio lo aveva messo ko per il resto della stagione, ma all’ex Recanatese si sono aggiunti negli ultimi giorni anche Kilian Bevis e Norvin Mukiele, già tornati alle rispettive residenze. Una tegola per mister Massimo Costantino, pensando alla parte puramente sportiva, atteso nelle ultime due gare da un Paternò già in vacanza e il Roccella ampiamente retrocesso. Entrambe più concentrate sul futuro, coi proplemi societari interni da affrontare, piuttosto che sull'attualità.

In casa Fc tengono poi ancora banco le questioni stadio e mensilità arretrate con staff tecnico, squadra, amministrativi e dirigenti vari che attendono notizie dalla società su pagamenti e rimborsi spese. L'ultimo impegno prevedrebbe il saldo delle spettanze entro fine mese. Con la società che non ha ufficialmente emanato note stampa sui due argomenti, il presidente Rocco Arena è intervenuto in diretta a Radio Taormina (canale ufficiale del club) parlando inizialmente dei risultati sportivi, partendo dal campionato scorso: “Il nostro cammino è diventato in salita causa Covid - dice - l’anno scorso eravamo secondo o terzi, non ricordo (in realtà quarti alla pari con il Troina, ndr) comunque eravamo vicini al Savoia e dietro al Palermo. Campionato interrotto e promozione del Palermo, credo meritata perché aveva tanti punti di vantaggio. In tutto questo la nostra società ha passato di tutto, ma, dopo aver vissuto questi momenti di difficoltà, saremo più forti quando ci saranno quei periodi più tranquilli. Non abbiamo nessuna intenzione di mollare, perché l’Fc Messina è in primis dei tifosi”.

Spazio poi allo stadio "Scoglio", con la strada tracciata della non aggiudicazione dopo il provvedimento del Rup De Francesco: “Eravamo convinti ieri del grande lavoro fatto e oggi lo siamo ancora di più - spiega Arena - ringrazio tutto lo staff che ha lavorato al progetto in questo anno e mezzo. Professionisti, dipendenti del Football Club Messina che hanno realizzato un lavoro bellissimo e che oggi penso sia fatto ancor meglio, pur prendendo atto del provvedimento. Faremo valere le nostre ragioni in tutti i modi possibili e immaginabili, perché siamo convinti di aver fatto le cose per bene. È iniziata la partita, loro hanno fatto la prima mossa e ora tocca a noi. Giochiamo a scacchi, siamo sicuri che qualcosa cambierà: io credo moltissimo nella legge, se avranno ragione loro, vuol dire che qualcosa avremo sbagliato, ma io dico che andremo fino all’ultimo grado di giudizio. Ai tifosi dico che ci siamo già mossi, non aggiungo altro e da oggi parleranno solo i legali che hanno già dato nostre notizie. Le carte vere le conosciamo noi, una parte dell'Amministrazione comunale e il Rup. Noi abbiamo vinto per l’Urega a tutti gli effetti e poi non ne parlo più perché è un tema che andrà in tribunale, non è più un gioco. Il provvedimento parla del discorso economico, peccato che nel punteggio dato nella gara abbiamo preso 25 su 30 sul piano economico. Sarà il tribunale ora a dire chi avrà ragione. Sono sicuro che ci saranno delle sorprese perché ho lavorato con professionisti fino alle 4 del mattino”.

Tornando al calcio giocato, Arena punta ancora sull’opportunità di superare l’Acr Messina in testa alla classifica: “Ci aspettano due grandissime partite - conclude -, il campionato è aperto e sono convinto di avere una grande squadra. Immaginatevi come i ragazzi arrivino stanchi e stressati a queste partite, ma io che daranno l'anima, perché sono professionisti e vogliono raggiungere l'obiettivo. Al 90’ della partita col Roccella, che sarà molto dura, vedremo se ci sarà da gioire e fare festa, altrimenti il nostro cammino andrà tranquillamente avanti con i playoff e poi faremo richiesta di ripescaggio senza dubbio. Adesso dobbiamo chiudere al meglio questa stagione e poi ci riorganizzeremo su tutti i fronti, capendo anche cosa fare in base alla classifica finale”.

Sezione: Fc Messina / Data: Lun 28 giugno 2021 alle 17:24
Autore: Antonio Billè / Twitter: @antobille
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