Il Città di Mistretta brinda alla salvezza. Sgrò: "Ora alziamo l'asticella"

Si attendevano solo i crismi dell’ufficialità, passando per circostanze favorevoli che non hanno tardato ad arrivare: dopo il San Fratello, un altro club del comprensorio nebroideo, il Città di Mistretta, appone in calce la firma sulla sua permanenza in Promozione. A 90’ minuti dalla fine dei giochi e con una gara interna ancora da recuperare (contro il Gioiosa, sospesa nel primo tempo, sullo 0-0, per un infortunio occorso all’arbitro palermitano Daniele Mastrosimone), sono bastate le concomitanti sconfitte delle dirette rivali (Casteldaccia, Villarosa e Pro Falcone), a spalancare, alla formazione biancazzurra, “matricola” del Girone B, le porte della salvezza.

Il presidente Antonino Sgrò, sintetizza così la stagione dei suoi ragazzi. “Ci siamo trovati ad affrontare parecchie peripezie, pagando lo scotto del noviziato, ma, quando la rassegnazione sembrava avesse preso il sopravvento su di noi, siamo stati bravi ad individuare uno sbocco dal tunnel di una crisi di risultati che ci aveva persino fatto precipitare in fondo alla classifica”. L’avvicendamento in panchina tra Michele La Via e Dino Vaccaro, ed alcune correzioni apportate all’organico nella sessione invernale del mercato, hanno poi certificato una drastica inversione di rotta. “Il nostro punto di forza - prosegue - è stato uno spogliatoio sempre unito e compatto, nonostante le inevitabili difficoltà legate al cambio in corsa di allenatore, e la necessità di rinforzare la squadra con giocatori più motivati e funzionali alla causa. Con la mente più serena, ci godiamo un traguardo che rimarrà a lungo scolpito nella nostra mente, e che premia lo straordinario impegno ed i notevoli sacrifici economici, profusi dall’intera dirigenza. L’immancabile e costante sostegno dell’amministrazione comunale amastratina, guidata dal sindaco Sebastiano Sanzarello, e dei nostri tifosi, si sono, inoltre, rivelati fondamentali per il nostro cammino, conferendoci una spinta in più, sul piano psicologico e motivazionale”.

Il Mistretta ripartirà da una diversa consapevolezza e con idee già chiare. “Per adesso, penseremo ad onorare, nel migliore dei modi, il campionato, con gli ultimi due impegni: il recupero con il Gioiosa, ed il Lascari, fuori casa. Al futuro ci penseremo al momento giusto. Ambizioni? Intendiamo alzare l’asticella - conclude Sgrò - evitando di commettere grossolani errori, e con l’obiettivo di allestire una squadra competitiva, che possa far sognare la nostra calorosa piazza”.