Messana, la doppietta di D'Amico chiude una stagione super. Ma ancora...

Si è chiuso con un vittoria in rimonta il campionato della Messana, che approda in Eccellenza per la prima volta nella sua storia. Il 2-1 interno contro il Sant'Alessio, avversario che aveva già conquistato la salvezza miracolosa con l'ottimo lavoro di Giacomo Parisi in panchina, è determinato dalla doppietta del bomber Daniele D'Amico, che raggiunge quota 20 gol nel torneo, laureandosi capocannoniere del girone. Per gli ospiti, rete di Tortora nel finale di gara.

La società del presidente Carlo Autru Ryolo, si sta già muovendo sottotraccia per programmare il prossimo impegnativo campionato: rafforzamento dell'organizzazione societaria e questione campo da gioco sono le priorità del club, che non ha ancora ultimato però l'attuale stagione e dunque attende gli esiti anche delle giovanili per tracciare un bilancio dell'annata e proiettarsi sul futuro. In cantiere una conferenza stampa con gli organi istituzionali, per stringere ulteriormente le collaborazioni e rafforzare il senso d'appartenenza al territorio, per una realtà che è sempre stata molto legata all'essere a servizio della comunità, nel fare calcio e sociale. E poi una bella festa con tutti coloro che hanno fatto parte del percorso di quest'anno ma anche con le “vecchie glorie” che hanno scritto pagine indelebili della matricola datata 1966.

“Nel rispetto delle origini, sappiamo qual è la nostra dimensione e vogliamo continuare a essere ciò che la Messana è sempre stata - commenta il direttore operativo, Massimo De Domenico -. Essere la seconda squadra della città ci inorgoglisce e ci da ulteriori stimoli e responsabilità, non siamo in competizione con nessuno ma a servizio di Messina e del Messina che speriamo si salvi al più presto, perché per noi rappresenta un punto di riferimento come è stato e sempre dovrà essere. Questo lo dico anche per sgombrare il campo da equivoci e voci di corridoio assurde che non hanno senso né modo di esistere. Collaborazione sempre, con chi sta sopra o sta sotto e nutre gli stessi nostri ideali. Rispetto per la storia e i ruoli”.

Stagione non ancora finita: “Attendiamo con ansia la prima gara della fase finale regionale, perché tra gli obiettivi di inizio anno che la proprietà ci aveva dato, c'era il provare ad arrivare il più lontano possibile nella Juniores. Così anche stabilizzarci nel torneo regionale under 17, dove abbiamo chiuso all'ottavo posto dopo la grande cavalcata dell'anno scorso. Attendiamo pure gli esiti dei Giovanissimi, che con la grande Carmen Geraci siamo ai playoff per arrivare ai regionali. Sono tutti risultati che ci danno soddisfazione, perché nel giro di pochi anni e grazie al lavoro di persone come Tommaso Di Pietro e l'appoggio di altre che non nomino ma sanno a chi mi rivolgo, siamo riusciti a ricostruire un apparato che ora cammina sulle proprie gambe. Per il resto, nelle prossime settimane ci sederemo a parlare con i soci per capire come andare avanti”.