Lucido nell'analisi Domenico Aliperta al termine della sfida interna vinta 5-1 dall'Acr Messina contro il fanalino di coda Roccella: "Avevamo iniziato bene, salvo subire gol sull'unica sortita offensiva loro. Con l'ultima in classifica è un copione che quest'anno abbiamo già visto. Tuttavia, credo, che  nel primo tempo la reazione c'era stata. Il pari lo abbiamo trovato nei 45 minuti iniziali, insieme al altre cinque palle gol, ed era importante per noi. Nella ripresa ci siamo ricaricati e abbiamo messo a fuoco l'obiettivo che abbiamo sul lungo periodo e di conseguenza, abbiamo vinto una partita fondamentale"

Uno sguardo anche alla classifica che complici gli altri risultati si è fatta all'improvviso migliore: "E' stata una giornata favorevole, ma parlare di obiettivo più vicino è strano. Mancano dieci partite, all'Fc addirittura undici. Certo è stata un'ulteriore dimostrazione di quanto sia difficile vincere anche con l'ultima in classifica. Tutti lottano per qualcosa, quindi parlare di una passeggiata sarebbe sbagliato. Abbiamo creato un gap, che sarà utile in futuro, ma servono fame e voglia di vincere".

Aliperta e mister Novelli ~ post-partita

Domenico Aliperta e mister Raffaele Novelli al termine del successo contro il Roccella. #acrmessina #radionight

Pubblicato da ACR Messina su Giovedì 1 aprile 2021

Quindi uno sguardo alla posizione in campo e ai singoli: Avendo un passato offensivo giocare a due mi piace. Ma a tre non cambia molto. Oggi avevo la marcatura a uomo del loro attaccante e diverse volte mi sono sganciato. Cerchiamo di adattarci all'avversario e a ciò che dice il mister, in quanto abbiamo le caratteristiche giuste per interpretare questo tipo di modulo. Per quanto riguarda le punizioni, essendo entrambi bravi, tra me e Bollino sceglie il fato. Non siamo stati bravi, oggi, sotto il profilo realizzativo ma contava altro. Ciro Foggia invece ci abituato ai pallonetti, è il suo marchio di fabbrica, li fa anche in allenamento. E' il nostro punto di riferimento offensivo, anche se non basta aggrapparsi a un calciatore solo. Si è visto che cambiando, possiamo essere più imprevedibili. Bollino, Addessi ci forniscono tante alternative, per una rosa davvero ampia. Manfrellotti, ad esempio, non è neppure entrato. Lavrendi, Vacca, Cristiani: il centrocampo è di grande spessore e si traduce in una continua bagarre in allenamento utile per essere pimpanti la domenica"

Una parentesi sugli under: "Cretella è tra i più giovani, è entrato in punta di piedi. All'inizio ricordo il ritiro, era un po' impaurito, poi si è progressivamente inserito, capendo i dettami del mister e cosa significhi stare in una squadra importante. Gli under fanno il bello e il cattivo tempo e lui sta trovando una tranquillità che gli consente di fornire prestazioni importanti. Ricordiamoci che valgono quanto gli over nelle dinamiche di squadra e la loro assenza potrebbe causarci un danno. Dal canto nostro cerchiamo di aiutarli in termini di esperienza e facendogli mantenere alta la concentrazione".

Una vittoria che sa di regalo all'ambiente in vista di Pasqua: "Noi sappiamo quanto i tifosi ci stiano vicini. Oggi è un piccolo regalo, sperando di donarne uno più grande. Nonostante le difficoltà ci aspettano fuori e per noi è un bel segnale, non tanto per i proclami ma per capire che ci sono. Poi si torna a casa, si resetta e si riparte"

Sezione: Acr Messina / Data: Gio 01 aprile 2021 alle 17:56
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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