Un’estate particolare quella vissuta da Alessio Cristiani, inizialmente lontano dalla conferma con l’Acr Messina, ma che, fortemente voluto dalla società, ha poi rispettato il contratto biennale siglato un anno fa: “Dopo lo stop per il Covid - spiega il centrocampista toscano - mi ero preso un periodo per riflettere con i miei familiari e avevo deciso di tornare a giocare vicino casa. Per questo ho mandato la richiesta d svincolo, che però non è stata accolta perché la società mi ha dato grande fiducia. Sono contento di far parte di questo nuovo progetto e per me è una grossa conferma, anche perché a centrocampo ci sono tanti buoni giocatori, c’è abbondanza e in allenamento si crea grossa intensità, perché tutti ci giochiamo una maglia da titolare”.

Inevitabile con Cristiani fare un salto all’indietro, alla sfida pareggiata a Cittanova: “C’è rammarico per come si era messa la partita - continua - ho visto un primo tempo buono da parte della squadra, perché il doppio svantaggio avrebbe steso chiunque. Invece noi abbiamo reagito, creato tanto e siamo riusciti a pareggiare. Nel secondo tempo sono mancati personalità, cattiveria e intelligenza nel cercare di allargare la loro difesa e nel volere a tutti i costi la vittoria”.

Acr Messina che parte con i galloni di favorita in questa stagione insieme ad altre due/tre compagini. Un inedito negli anni della gestione Sciotto: “Sappiamo che la società ha messo a disposizione del mister una grande rosa - continua Cristiani - però non sempre i nomi importanti fanno la differenza. Bisogna dimostrare il nostro valore in campo, ma intanto si sta formando una bella squadra, un bel gruppo sia nel rettangolo di gioco che fuori. Ora bisogna assimilare al più presto le idee del mister”.

Domenica arriva al San Filippo il Biancavilla, rinfrancato dal pirotecnico successo all’esordio con il Città di Sant’Agata: “Sarà una partita difficile come tutte - conclude Cristiani - dovremo entrare in campo concentrati, con un approccio cattivo e imponendo il nostro gioco. Dobbiamo fare quello che ci chiede il mister, con giocate aggressive e senza andare d’intuito, altrimenti andremo in difficoltà con una buona squadra come il Biancavilla. Continuità personale? Dopo l’infortunio di Siena sono stato fermo per diversi mesi, l’anno scorso ho avuto continuità e ora sto bene. Ho fatto il ritiro dopo due anni, una cosa fondamentale per l’aspetto fisico e mentale”.

Sezione: Acr Messina / Data: Ven 02 ottobre 2020 alle 17:56
Autore: Antonio Billè / Twitter: @antobille
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