La vittoria con il San Luca e un programma di giornata ancora una volta azzoppato dai rinvii mettono nelle mani del Messina di Raffaele Novelli la ghiotta occasione di aumentare il distacco, seppur virtuale, dalle inseguitrici in una classifica che la vede attualmente guidare il girone I di Serie D. Al Lorenzon contro i padroni di casa del Rende i rischi sono quelli del più classico dei testa-coda, con la formazione locale che mercoledì, nel recupero con la Polisportiva Santa Maria, ha raggiunto il primo successo in campionato restando però a -1 dal Marina, penultimo e con tre gare da recuperare.
Novelli conferma dieci undicesimi rispetto alla vittoriosa gara interna di domenica scorsa contro il San Luca, con il solo Vacca che a centrocampo rileva l'indisponibile Lavrendi. Davanti a Lai solito quartetto con Lomasto-Sabatino centrali e Cascione e Giofrè sugli esterni, in mezzo con il campano ci sono Aliperta e Cristiani, davanti Foggia punta centrale con Cretella e Arcidiacono ai lati. Napoli, rispetto all'infrasettimanale, conferma quasi tutti con l'eccezione del match-winner Manolo Mosciaro che partirà dalla panchina; al suo posto un altro classe 2003, il centrocampista Francesco Garritano.
La cronaca
Primo tempo: Primi minuti di studio con i biancoscudati che al 3' guadagnano il primo corner ma senza esito. Un minuto dopo Quintiero si esalta sul colpo di testa di Foggia, ben imbeccato su punizione dalla trequarti da Aliperta. Messina subito in attacco, ancora pericoloso al 6' con Arcidiacono che si accentra e calcia col destro, il portiere ospite blocca in due tempi. Dall'altra parte Gozzerini cade in aera ma senza contatto secondo il direttore di gara. Al 9' su azione da corner Piscopo viene imbeccato da Francesco Palermo, colpo di testa a lato. Al 14' però arriva a sorpresa il vantaggio del Rende con Gozzerini, servito in verticale da Brugnano, che supera con lo stop a seguire Lai e deposita nella porta sguarnita. Reazione immediata degli ospiti con Cretella che recupera e serve Cristiani, botta dai 25 metri bloccata da Quintiero. Sforzo massimo per la squadra di Novelli che al 19' ci prova ancora con Cretella, Quintiero ribatte lateralmente, Foggia si avventa sul pallone che danzava sulla linea di fondo e viene atterrato, ma il direttore di gara non ravvisa alcun contatto e fa proseguire. Ancora Foggia fa la sponda al 21' sulla punizione di Aliperta, Sabatino irrompe in spaccata ma sfera debole e centrale. Su un campo ai limiti della praticabilità c'è solo la squadra ospite che chiude il Rende nella propria metà campo, anche se ogni tanto i ragazzi di Napoli provano a uscire come al 26' con Gozzerini che alleggerisce la pressione con un destro debole e centrale da 30 metri. Al 29' arriva il pari, subito annullato per offside, con Arcidiacono che conclude in porta il triangolo con Vacca che aveva però ricevuto in fuorigioco. Tre minuti dopo altro spunto del Rende con Lo Cascio che conclude largo rispetto alla porta di Lai. Il campo sempre più fangoso a causa dell'insistente pioggia non favorisce il Messina che continua a macinare insistentemente gioco ma che non trova spazi contro un Rende che dopo il gol si è messo a 5 dietro. Al 42' però arriva un'altra svolta: contropiede Rende con Gozzerini che salta Cascione e si trova davanti Cristiani che lo atterra e viene espulso in quanto ultimo uomo. La punizione viene battuta da Palermo, ribatte la barriera, Garritano tutto solo raccoglie palla e batte Lai sul suo palo: al 44' raddoppio del Rende e Messina che dovrà affrontare la ripresa in dieci contro undici. Concessi tre minuti di recupero in cui non succede altro e, su un cross deviato di Aliperta e bloccato da Quintiero, termina la prima frazione; il Messina gioca ma il Rende segna, peloritani sotto di due reti e un uomo al 45'.
Secondo tempo: Due cambi all'intervallo per mister Novelli, con Crisci e Manfrellotti che rilevano Cretella e Arcidiacono. Debutto per la punta che farà quindi coppia con Foggia nel nuovo 3-4-2. Ci prova subito Francesco Palermo, palla fuori. Al 4' altro cambio per Novelli, con Mazzone per Giofrè, ma il Rende trova subito il tris con Ferchichi su cross basso di Lo Cascio. Totalmente spiazzata la retroguardia biancoscudata. Al 10' prova a riaprirla la squadra peloritana con Aliperta che scocca un mancino preciso dai 20 metri che si insacca alla sinistra di Quintiero. Ancora Aliperta due minuti dopo insacca, ancora con il mancino, stavolta su punizione dai 30 metri: gol bellissimo e gara davvero riaperta. Al quarto d'ora ancora corner per i peloritani con Lomasto che non riesce a deviare verso la porta e Quintiero blocca. Al 18' dalla trequarti Sabatino va in mezzo, Quintiero esce male ma Aliperta non riesce a deviare verso la porta, poi la difesa in qualche modo libera sulla pressione crescente biancoscudata. Al 21' Aliperta tenta il tris da punizione, Quintiero respinge nella zona di Lomasto che si avventa sulla sfera e viene atterrato in modo dubbio, l'arbitro fa proseguire. Sempre Aliperta a ispirare da fermo, al 24' tocco sotto per Vacca che non ci arriva per poco. Nuovo massimo sforzo per il Messina che sta provando a pervenire al pareggio. Ci prova senza esito anche Manfrellotti di testa al 28'. Sei minuti dopo serve un grande intervento di Quintiero a bloccare Foggia, imbeccato da Lomasto su azione da corner. Al 39' gli ospiti restano in nove: Lomasto duella con Palma e lo colpisce mentre l'avversario è a terra. Finale in doppia inferiorità numerica per i giallorossi che hanno perso lucidità negli ultimi minuti. Novelli inserisce Bollino per Vacca per il forcing finale. Allo scoccare del 90' Sabatino in mezzo per Foggia, sfera fuori di pochi centimetri e Messina vicinissimo al pari. Dall'altra parte Ferchichi in contropiede spreca una buona occasione dopo un buco difensivo di Mazzone. Tentativo velleitario di Sabatino al terzo dei cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara e palla a lato. Non accade però altro e il Messina trova il secondo ko in campionato, cadendo a Rende in un campo pesantissimo. Buona la prova dal punto di vista del gioco, nonostante i due rossi, ma si interrompe la striscia positiva dei ragazzi di Novelli.
Rende-Messina 3-2
Marcatori: 14' pt Gozzerini, 43' pt Garritano, 5' st Ferchichi, 10' st, 12' st Aliperta (M)
Rende: Quintiero, Cassaro, Garritano (48' st G.Novello), Piscopo, Ferchichi, Gozzerini (17' st Palma), Brugnano, F.Palermo, M.Novello, Cipolla (35' st Regnante), Lo Cascio. A disposizione G.Palermo, Della Rocca, Brandi, Mosciaro, Mazzotta. Allenatore Tommaso Napoli
Messina: Lai, Cascione, Lomasto, Sabatino, Giofrè (4' st Mazzone), Vacca (43' st Bollino), Aliperta, Cristiani, Cretella (1' st Crisci), Foggia, Arcidiacono (1' st Manfrellotti). A disposizione Manno, Bellopede, Bollino, Saindou, Crisci, Izzo, Boskovic. Allenatore Raffaele Novelli
Arbitro: Davide Gandino di Alessandria
Assistenti: Ayoub El Filali di Alessandria e Matteo Pinna di Pinerolo
Ammoniti: Quintiero (R), Palermo (R), Palma (R)
Espulsi: 42' pt Cristiani (M), 39' st Lomasto (M)
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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