Giacomo Modica, nella sala stampa del “Vigorito”, riceve le considerazioni positive da parte dei cronisti beneventani, alla luce della grande prestazione fatta dal Messina: “Ringrazio per i complimenti verso i ragazzi, ma, come ho ripetuto più volte, ho la fortuna di avere un gruppo meraviglioso, e, per questo, oggi mi sono sentito in grado di cambiare tanto nella formazione iniziale. Durante la settimana vedo quanto lavorano questi ragazzi e quanto ci tengono a stare nel progetto Messina, anche quelli che recentemente sono stati fuori, non per loro demerito, ma perché la squadra andava bene dopo alcuni cambi tattici. Stasera, dopo l’espulsione di Emmausso, siamo tornati al nostro modulo iniziale ed abbiamo fatto bene in tutti gli effettivi, con dedizione, applicazione, non ci siamo smarriti, forse meritavamo di più noi la vittoria, ma il calcio è questo, abbiamo incontrato una squadra forte. Siamo stati bravi a non disunirci dopo l’1-0, quando un’altra squadra avrebbe rischiato di scoprirsi, perdere equilibrio e lasciare spazi alla gloria del Benevento. Invece abbiamo tenuto, sia nel primo che nel secondo tempo, facendo davvero bene. Complimenti ai ragazzi, ci godiamo questo punto e puntiamo a Latina.”

Modica non vuole ridimensionare la portata di quanto fatto dal Messina in questa stagione e nemmeno porre limiti agli obiettivi di classifica, anche se resta la zavorra degli errori arbitrali spesso penalizzanti per la sua squadra: “Io vorrei fare meglio, meriteremmo qualcosa in più, ma anche oggi abbiamo contestato qualcosa riguardo all’arbitro. Noi da tre anni in casa non abbiamo avuto un rigore a favore, eppure in questa stagione giochiamo un buon calcio, non siamo rinunciatari, tiriamo spesso, ma rigori non ce ne danno. Quindi, ci mancano punti importanti per vivere un sogno che all’inizio sembrava utopia, ma, se in 4-5 partite ci negano rigori, allora i punti mancanti pesano tanto. Io posso perdere contro chi è più forte, gli errori ci stanno, li facciamo noi, possono sbagliare arbitri e assistenti, ma il troppo è troppo.”
Infine, una considerazione sull’avversario di giornata, frenato nella sua rincorsa alla capolista Juve Stabia: “Auguro al Benevento di raggiungere l’obiettivo e a noi di continuare a sognare. Io sono abituato che, fino a quando la matematica non ti condanna, bisogna lottare. Certo, il sogno della rincorsa a 7 giornate dalla fine si riduce, ma, se non ci arriva con la promozione diretta, può farcela con i playoff. Di sicuro, il Benevento è una squadra molto forte, con un allenatore capace e non deve mollare. “

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 10 marzo 2024 alle 23:10
Autore: Davide Mangiapane / Twitter: @davidemangiapa
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