Non si può più sbagliare in casa Messina e i calciatori non hanno più alibi dopo l’esonero del tecnico Sullo e l’arrivo di un uomo esperto e pragmatico, almeno sul campo, come Eziolino Capuano. Il nuovo allenatore biancoscudato, sin dai primi allenamenti sul manto erboso del Celeste, sta provando a infondere nuova fiducia nei propri mezzi a un gruppo giovane e con il morale sotto i tacchi dopo i recenti risultati negativi e una situazione di classifica già preoccupante, benché siano passate appena otto giornate dall’inizio del campionato.

Rosa del Messina che non è tutta da buttare, la qualità c’è, ma l’assenza di esperienza e forse anche di un vero leader carismatico pesano in situazioni difficili come quella che si sta vivendo. Ecco perché Capuano può essere l’uomo giusto, un vulcano di adrenalina che si muove nell’impianto di via Oreto, che trascina con sé i giocatori, indicando loro movimenti e posizioni da tenere in campo.

Un cambio radicale quello da Sullo e Capuano, sia sul piano caratteriale che su quello puramente sportivo: due uomini decisi, ma in maniera diametralmente opposto e uno, Sullo, predicatore di un calcio offensivo nel quale la sua squadra controlla sempre la palla. L’altro, Capuano, più da difesa blindata, densità e ripartenze veloci. È qui che il Messina dovrà radicalmente cambiare: passare da una retroguardia colabrodo, la peggiore dell’intero Girone C, a squadra ermetica, quasi sparagnina per usare un termine ormai desueto nel calcio moderno.

Sarà questa la missione più difficile per il nuovo tecnico biancoscudato che sarà presentato alla stampa nella giornata di giovedì e che domenica farà il proprio debutto in panchina nella gara da giocare in casa del Potenza, squadra allenata fino allo scorso febbraio.

Sezione: Acr Messina / Data: Mer 13 ottobre 2021 alle 15:58
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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