Ultimo turno infrasettimanale della stagione per il torneo di Serie D, con l’Acr Messina che ospita allo Scoglio il Dattilo, formazione apparentemente tranquilla e tra le rivelazioni di questo campionato. Novelli, squalificato, ritrova Cascione e il terzino classe 2000 completa la retroguardia, davanti a Caruso (‘99), con Lomasto, Sabatino e Izzo (2002). In mezzo al campo spazio per Cretella (2002), Aliperta e Lavrendi con il trio d’attacco composto da Bollino, Foggia e Cunzi. Indisponibili Giofrè, Arcidiacono e Cristiani, in panchina ci sono gli over Vacca, Manfrellotti e Boskovic e sei under.

La cronaca
Primo tempo
: Acr Messina in completo rosso, Dattilo con la divisa interamente verde e schierato in campo con il 3-5-2. Dopo poco più di due minuti arriva il cartellino giallo per Aliperta, reo di un fallo tattico nella trequarti d'attacco dopo un controllo errato. Diffidato, non giocherà domenica a Paternò. Ritmi bassi nella prima parte di gara con gli ospiti che stanno chiudendo tutte le linee di passaggio ai peloritani e bisogna attendere ben 16' prima di segnare la prima opportunità della gara, con la punizione dal limite di Bollino che si perde di poco alta. Sei minuti dopo il Dattilo guadagna il primo angolo del match, ma protesta anche per un presunto contatto tra Lomasto e Di Giuseppe. Al 27' l'Acr Messina pareggia il conto dei corner e va a un passo dal vantaggio: Bollino gira in mezzo, ma Foggia è chiuso sul più bello da Calafiore. La palla schizza dalle parti di Cretella che calcia col piattone dal limite, ma senza inquadrare la porta. Sette minuti dopo Bollino aggancia un lancio di Aliperta, elude con una finta di corpo Beinvegna e mette in mezzo per Cunzi che al momento di colpire la palla di testa è strattonato da Galfano. L'arbitro lascia correre, ma il dubbio resta. Prova a crescere l'Acr Messina e al 37' ci prova anche Aliperta dalla distanza, botta potente, ma centrale che Giappone respinge. Duello che si ripete al 44': punizione da posizione defilata del capitano biancoscudato e bel colpo di reni del portiere del Dattilo che alza in corner. Sarà l'ultima emozione di un primo tempo che va in archivio dopo un minuto di recupero. Acr Messina poco brillante e che a tratti ha peccato di sufficienza, accusando tanti errori di misura.

Secondo tempo: Si riparte senza sostituzioni e al 49' Caruso compie la prima parata del suo pomeriggio respingendo la punizione calciata da Sekkoum. Prima parte di ripresa che ricalca il copione vissuto nella prima frazione, ma l'Acr Messina pesca l'episodio che fa svoltare il match: al 53' Aliperta indovina una traiettoria beffarda con una punizione dalla corsia mancina e sblocca il punteggio, realizzando il quinto gol del suo campionato. Responsabilità del portiere del Dattilo Giappone, sorpreso dalla conclusione del capitano di casa. Al 62' ci prova Foggia di testa su cross di Izzo, palla sul fondo. Chianetta prova a dare linfa al proprio attacco inserendo Terranova e passando al 4-3-3, ma al 67' Cunzi raddoppia di testa inserendosi alla perfezione sul corner tagliato sul primo palo di Aliperta. Secondo gol consecutivo per l'ultimo innesto di mercato dell'Acr Messina e partita che appare adesso virtualmente chiusa. Ingenuità al 76' di Lavrendi che becca due gialli in poco più di cinque minuti (il secondo quando era pronto il cambio con Vacca) e lascia i suoi in dieci. Sanzione pesante per il centrocampista calabrese e Acr Messina che a Paternò dovrà rinunciare ai due play presenti in rosa. Vacca entra comunque in campo al 77' per Cunzi e biancoscudati in campo adesso con il 4-4-1 con Bollino e Cretella esterni di centrocampo. Partita che offre poche emozioni ulteriori, con Ciardiello che nel finale dà spazio a Manfrellotti e Crisci per Foggia e Cretella. Il signor Catanzaro concede cinque minuti di recupero, nel primo di questi Bollino chiama Giappone alla parata con i piedi e, sul ribaltamento di fronte Di Giuseppe accorcia le distanze di testa su cross di Pace. Ultimi assalti del Dattilo che tengono col fiato sospeso la difesa dell'Acr Messina con Sabatino, Vacca e Lomasto che si ergono a protagonisti, respingendo tutti i traversoni in area dei biancoverdi. Caruso, poi, respinge in qualche modo la punizione di Sekkoum e, al triplice fischio, è grande festa per i giocatori dell'Acr Messina che, complice anche il risultato di Cittanova, allungano in testa e forse piazzano la zampata decisiva per la vittoria del campionato.

Acr Messina-Dattilo 2-1
Marcatori
: 8' st Aliperta, 22' st Cunzi, 47' st Di Giuseppe (D)

Acr Messina: Caruso; Cascione, Lomasto, Sabatino, Izzo; Cretella (43' st Crisci), Aliperta, Lavrendi; Bollino, Foggia (41' st Manfrellotti), Cunzi (32' st Vacca). Allenatore: Marco Ciardiello (Novelli squalificato). A disposizione: Lai, Saindou, Daniello, Mazzone, Boskovic, Polichetti.

Dattilo: Giappone; Beinvegna, Nigro, Fragapane; Di Giorgio (44' st Cicala), Lupo (40' st Pace), Sekkoum, Calafiore (18' st Doda), Galfano (18' st Terranova); Manfrè (25' st Bonfiglio), Di Giuseppe. Allenatore: Ignazio Chianetta. A disposizione: Grimaudo, Pirrello, Canino, Pagliarulo.

Arbitro: Gianluca Catanzaro di Catanzaro
Assistenti: Mattia Roperto di Lamezia Terme e Michele Decorato di Cosenza

Ammoniti: Aliperta (M), Sekkoum (D), Di Giorgio (D), Beinvegna (D), Lavrendi (M), Bollino (M), Bonfiglio (D)
Espulso al 31' st Lavrendi (M, doppia ammonizione)

Corner: 3-3
Recupero: 1' e 5'

Sezione: Acr Messina / Data: Mer 14 aprile 2021 alle 14:43
Autore: Antonio Billè / Twitter: @antobille
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