Raggiunta Pescara con un volo Reggio-Roma e successivo trasferimento in pullman, il Messina è pronto per affrontare la sfida con gli abruzzesi guidati in panchina da mister Alberto Colombo che si è affidato al 4-3-2-1, il cosiddetto “albero di Natale” per provare a contendere alle altre due big di questo girone, le calabresi Catanzaro e Crotone, quel primo posto che vale la serie B senza passare dalla lotteria dei playoff.

Gaetano Auteri ha seguito la solita settimana di lavoro con tutta la rosa a sua disposizione, impegnando i biancoscudati sul prato sempre più spelacchiato del “Celeste” in sedute atletiche e tattiche per trovare l’alchimia giusta che consenta al Messina di ben figurare all’ “Adriatico”. L’allenatore di Floridia rivedrà volti e luoghi a lui familiari fino ai primi giorni dello scorso mese di aprile, quando venne esonerato a Pescara, proprio in prossimità dell’inizio di playoff, abbandonando una piazza molto esigente in cui non era riuscito a coniugare il bel gioco con i risultati attesi.

Il presidente biancoazzurro Michele Sebastiani da anni è al timone del Delfino, ma periodicamente annuncia addii o l’ingresso dei nuovi soci per puntare dritti al ritorno tra i cadetti, sperando poi di imbroccare l’annata giusta e toccare di nuovo la massima serie. L’organizzazione della trasferta in terra abruzzese, una delle più lunghe per il Messina, ha impedito l’effettuazione della solita conferenza stampa prepartita, anche se non è difficile immaginare quale sarebbero state le parole di mister Auteri, sempre attento a sottolineare la necessità di maggiore concretezza, l’esigenza della massima attenzione e l’opportunità di affidarsi alle proprie idee di gioco per portare a casa almeno un punto da questa trasferta, evento mai avvenuto per i colori giallorossi in questo torneo, visto che, lontano dal “Franco Scoglio”, si sono collezionate sei sconfitte su altrettante sfide disputate, subendo 14 reti cui opporre solo il gol di Catania al “Partenio”, risalente al 18 settembre scorso. Il Pescara ha già nel mirino la sfida casalinga con il Catanzaro tra 15 giorni e vede nella gara di domani con il Messina e nella successiva trasferta a Torre del Greco, due tappe da non fallire per giocarsi il primato tra le mura amiche contro gli uomini di Vivarini.

CONVOCATI - Questi i 22 convocati da Auteri per la sfida in programma domani a partire dalle 15:

PORTIERI: 1. Riccardo Daga; 22. Michal Lewandowski.

DIFENSORI: 5. Gabriele Berto; 15. Manuel Ferrini; 16. Vincenzo Camilleri; 17. Giuseppe Filì; 19. Antony Angileri; 23. Daniele Trasciani; 26. Nicolò Fazzi.

CENTROCAMPISTI: 4. Roberto Marino; 6. Lamine Fofana; 14. Amara Konate; 27. Leandro Versienti; 28. Marco Fiorani; 75. Andrea Mallamo.

ATTACCANTI: 7. Paolo Grillo; 8. Carmine Iannone; 9. Diego Zuppel; 10. Ibourahima Balde; 11. Davis Curiale; 20. Lorenzo Catania; 70. Paolo Napoletano.

PROBABILE FORMAZIONE – Gli undici uomini che inizieranno la partita di domani vestendo la maglia del Messina non sono facili da individuare, come è ormai solito da quando Auteri siede sulla panchina biancoscudata. In porta ci sarà Lewandowski, la difesa dovrebbe essere a 4, considerando quale sia il modulo preferito dal Pescara, ma la composizione sarà, come al solito, affidata alla condizione dei singoli. Quindi, se Versienti sarà pienamente recuperato, potrebbe trovare posto a sinistra, con Fazzi dalla parte opposta e Camilleri-Angileri come coppia centrale. Anche a centrocampo si può azzardare un mix con Fiorani, Marino e Mallamo o Fofana, mentre in avanti potrebbe tornare dal primo minuto Iannone, da affiancare a Balde e Catania, per non dare punti di riferimento alla difesa biancoazzurra e provare qualche incursione dalle parti di Plizzari. Lo spirito deve essere quello della squadra sempre attenta a non commettere errori banali, battagliando in tutte le zone del campo, consapevole della forza degli avversari, ma anche del fatto che, nel calcio, le sorprese sono sempre possibili.

SQUADRA ARBITRALE – Il direttore di gara sarà Andrea Bordin di Bassano del Grappa. L’arbitro veneto ha un precedente con il Messina, sempre in trasferta, nello scorso campionato ed è una delle gare più pazze nella storia biancoscudata, visto che si tratta del 4-4 di Pagani alla prima giornata dello scorso campionato. Due, invece, le partite del Pescara dirette da Bordin, una sconfitta in Coppa Italia subita ad opera del Teramo agli ottavi il 3 novembre 2021 e la vittoria ottenuta a Viterbo (0-1) alla quarta giornata del torneo in corso. Alcuni numeri curiosi di Bordine nelle 41 presenze in quattro anni di CAN Legapro: quest’anno ha diretto 4 gare, con tre vittorie della squadra in trasferta e una di quella che giocava in casa, non ha mai dato né rigori e nemmeno cartellini rossi. In totale, con Bordin si sono registrati 18 vittorie casalinghe, 15 pareggi e 8 vittorie in trasferta. Particolare la statistica che riguarda i 15 rigori fin qui decretati da Bordin, di cui ben 10 assegnati agli ospiti di turno, ma, con lui, i tiratori dal dischetto non sono proprio infallibili, visto che una volta su 3 la sfida ha visto vincitore il portiere. Il fischietto di Bassano del Grappa ha una propensione al cartellino giallo superiore rispetto alla media (228 ammonizioni su 41 gare), ed ha totalizzato 10 espulsioni (5 dirette). Gli assistenti di Bordin saranno Marco Belsanti di Bari e Fabrizio Aniello Ricciardi di Ancona, mentre Carlo Palumbo di Bari sarà il quarto ufficiale di gara.

Sezione: Acr Messina / Data: Sab 12 novembre 2022 alle 19:34
Autore: Davide Mangiapane / Twitter: @davidemangiapa
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