Partita vietata ai deboli di cuore quella tra Aquila BafiaMelas, con i neroverdi ospiti che sotto di due gol ribaltano tutto nel primo tempo supplementare e volano alla finale playoff del girone E di Prima Categoria, dove affronteranno il Valle del Mela in trasferta. Si chiude invece la stagione dei biancorossi che, di fatto, non riescono a sfruttare né il fattore campo né il doppio risultato e devono riporre nel cassetto il sogno Promozione a lungo inseguito.

È comunque la squadra di La Rocca a provarci subito, prima con Calderone che da pochi passa non inquadra lo specchio della porta, poi con Rotella che non riesce a deviare in rete il cross dalla destra di Calderone e, infine, con Mastroieni il cui diagonale si perde fuori per questioni di centimetri. Il Melas non sta a guardare, rispondendo con il tentativo di Triolo che al 29’ manda alto la punizione di Iorio e di Di Salvo dieci minuti più tardi che chiama Di Pietro alla respinta. Poi l’Aquila torna a spingere, e dopo la conclusione ravvicinata di Calderone che costringe Soldino agli straordinari, i biancorossi passano al 43’ quando, Cipriano si invola in area neroverde e scartati due avversari mette alle spalle del portiere il vantaggio il vantaggio per i suoi. I padroni di casa provano a chiuderla tre minuti dopo, ma il diagonale di Calderone non inquadra lo specchio della porta. 

Bersaglio che l’Aquila centra, invece, ad inizio ripresa quando Sterrantino chiude al meglio il triangolo con Cipriano superando Soldino da pochi passi e firmando così il 2-0 biancorosso. Un minuto dopo si fa male il portiere di casa Di Pietro, che deve lasciare il campo, sostituito da Paratore. Ma al 60’ il Melas la riapre con Iarrera, lesto a depositare in fondo alla rete da pochi metri il servizio dal fondo di Arnone per il gol dell’1-2 e che di fatto mette coraggio ai neroverdi di Salvo Cambria. Coraggio che trova i suoi frutti al 74’, quando l’inossidabile Filippo Crinò riprende il tentativo di Zullo e al volo col sinistro da centro area, deposita alle spalle del portiere il pallone del 2-2. L’Aquila non ci sta cercando il nuovo vantaggio, ma prima il cross di Calderone è disinnescato da Rizzo che manda in angolo e, poi, il traversone di Sterrantino è salvato sulla linea di porta da Zullo. Nonostante ciò nel finale di match la formazione luciese ci crede e al 91’ la potrebbe vincere, ma il sinistro di Bellinvia dal limite dell’area si perde alto sulla traversa, con le due squadre che vanno ai tempi supplementari. E proprio al secondo minuto del primo mini tempo, gli sforzi del Melas vengono premiati grazie ad Arnone che raccoglie il corner di Zullo e col sinistro batte Paratore per il 2-3 che di fatto ribalta tutto a favore della squadra di Cambria. Spinge ancora la formazione ospite e al minuto 103 è Bellinvia a chiamare agli straordinari Paratore con un tiro in diagonale. Poi in appena 180 secondi succede di tutto: al minuto 107 il direttore di gara concede all’Aquila un contestato calcio di rigore per un presunto tocco di mano di Rizzo, ma dagli undici metri l’eterno Paolo Cannuni calcia sul fondo il pallone del possibile 3-3 e, poi, sul ribaltamento di fronte è ancora l’arbitro il protagonista quando assegna al Melas la massima punizione per il fallo di Arizzi su Arnone e anche in questa occasione Zullo sciupa tutto facendosi respingere il tiro dal portiere. Nel secondo tempo supplementare l’Aquila cerca il gol del pareggio che darebbe anche la qualificazione, ma il tentativo di Cannuni al minuto 108 si perde di poco alto sulla traversa, mentre il colpo di testa di Cipriano al minuto 121 si stampa sul palo alla sinistra di Soldino.

Il Melas vola in finale dove affronterà il Valle del Mela domenica prossima a Giammoro, per l’Aquila invece tanta amarezza con il sogno Promozione che rimane nuovamente nel cassetto.

Aquila Bafia 2-3 Melas

#PrimaCategoria | #GirE Play-Off - Semifinale USD Aquila BAFIA 🆚 ASD Melas 2021/2022 Commento: Paolo Munafò Immagini: Salvatore Scarpaci

Pubblicato da 3MTv su Lunedì 9 maggio 2022
Sezione: Le categorie / Data: Lun 09 maggio 2022 alle 19:38 / Fonte: Paolo Munafò - 3MTv
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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