Si è concluso con un netto 6-1 contro il Città di Pettineo il girone di andata della Juvenilia, in crescita nell’ultima fase del campionato di Seconda categoria. Dopo un inizio altalenante, i biancorossi sono quinti con 19 punti: “È stato un girone da dividere in due tronconi. Nelle prime sette gare c’era una squadra ancora in costruzione, mancavano diversi elementi e avevamo con tanti infortunati, perdendo un po' di terreno. Poi, nelle ultime cinque partite, è rientrato Roberto Romeo, assente per due mesi, abbiamo presto Antonio Bonamonte, under come Alessandro Galletto, Nunzio Favazzi e Ciccio Nicita, integrando la rosa nei punti con qualche carenza. Inoltre, un limite di questo campionato sono le trasferte di sabato e, per lavoro, abbiamo avuto tanti assenti perdendo diversi punti”, ha spiegato Eugenio Mazzeo, giocatore e direttore sportivo, facendo un bilancio della prima parte di stagione dei biancorossi.

I rinforzi e il recupero degli infortunati sono stati decisivi per ottenere una serie positiva di risultati: “In cinque partite abbiamo conquistato 4 vittorie, segnato 21 gol e perso solo a Pollina immeritatamente e sbagliando anche il rigore del pari. Avremmo meritato di più. Inoltre, nell’ultima partita avevamo tre under in campo, perché ci siamo orientati sui giovani: un 2006 e due 2004, oltre a un 2002 e due 2003”.

Elementi come Simone Spuria (classe 2002), Simone Lavina (2003), Marco Mazzeo (2003), Manuel Gemellaro (2003), Alessandro Galletta (2004), Simone Di Pietro (2004), Pietro Trifoglio (2005) e Nunzio Favazzi (2006), che stanno trovano sempre più spazio e stanno crescendo sotto la guida dei più esperti e di mister Nino Cannaò: “La squadra è migliorata e i ragazzi sono cresciuti in questi mesi. Hanno qualità e sta venendo fuori, ben seguiti dal mister in un importante percorso”, ha continuato il ds Mazzeo, sperando di continuare su questa scia anche nel ritorno e il distacco di 11 punti dal terzo posto non preoccupa molto: “L’auspicio è di proseguire così, giocare bene e divertirci, sperando di accorciare. Ci sono tutti gli scontri diretti e al ritorno sarà ancora più difficile fare punti, ma basta un passo falso, una partita, per ridurre lo svantaggio dai play-off”.

Il direttore sportivo ha lavorato anche in uscita, ma pochi i giocatori che hanno lasciato la Juvenilia: “È andato via Simone Arena al Pompei, Leo Morabito per infortunio e Manuel Occhino al Contesse. Non sono previste altre uscite, ci piace stare in questo gruppo e nessuno vuole mollare”, ha aggiunto Mazzeo, alla sua prima esperienza da giocatore e dirigente: “Mi sto trovando bene, perché c’è stato massimo rispetto da parte di tutti i ragazzi e sono stati piacevolmente colpiti dal nuovo progetto di rinascita della Juvenilia. Sono contento del lavoro come ds, perché si è creata una squadra che, in un mese, ha gettato le basi di una nuova società. Abbiamo un campo di gioco e uno per gli allenamenti a Mili, un gruppo di persone che stanno bene insieme e giovani di prospettiva che, nel tempo, possono migliorare ed essere il futuro della squadra. Questo è l’aspetto che mi ha gratificato di più”.

Sezione: Le categorie / Data: Mer 21 dicembre 2022 alle 11:47
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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