1^-La Juvenilia corre ai ripari: cinque volti nuovi e otto addii

Tra entrate e uscite sarà una Juvenilia rinnovata quella che domani sarà impegnata a Milazzo in un delicato match contro la Folgore. Dopo il turno di riposo, quindi, i biancorossi sono attesi da una difficile trasferta per provare a scalare una classifica che, dopo sei giornate (5 gare), li vede al penultimo posto con 1 punto.

La settimana di stop imposto dal calendario ha permesso al club del presidente Filippo Grillo di valutare la situazione interna e cambiare l’organico: e così hanno lasciato la squadra i fratelli Gaetano e Antonio Nunnari, Marco Cipriano, Giuseppe Agrillo, Salvatore Criaco, Matteo Lentini, Luca Centaro e Giovanni Oliva, classe 2002. Otto elementi che quindi non fanno più parte dell’organico, mentre sono cinque le novità: si tratta di Giovanni Princiotta, Pierluca Picciolo e Paolo Costa, ex Cus Unime, Michele Velardi, ex Messana, e Pa Sabaly.

Volti nuovi a disposizione di mister Giovanni Velardi che, però, è ancora alla ricerca di altri giocatori per completare la rosa e aumentarne il tasso tecnico: “Servono ancora un difensore centrale, un attaccante e un esterno destro offensivo. Lottiamo per la salvezza, ma sappiamo che il campionato è duro, sarà difficilissimo per noi, ma cercheremo di fare del nostro meglio con umiltà, spirito di sacrificio e passione. L’obiettivo è la salvezza e ci proveremo con tutte le nostre forze, fino all’ultimo secondo dell’ultima giornata”.

Un percorso fin qui particolarmente complicato, ma la Juvenilia non si arrende e, tra gli allenamenti a Mili e in palestra e le partite al “Despar”, prosegue la sua stagione: “Riusciamo ad avere tutto questo grazie alla società che, sino ad oggi, non è stata ripagata com’è giusto che sia. Inizialmente – ha aggiunto mister Velardi - dovevamo disputare un campionato di Terza categoria o Seconda, invece il presidente, con sforzi economici, ci ha sorpreso comprando il titolo di una squadra di Prima categoria con un passato importante come la Juvenilia. Da un lato sono rimasto spiazzato ma, successivamente, sono stato contento di partecipare al campionato di Prima categoria. Stiamo cercando di migliorare la rosa, abbiamo mandato via, anche se con dispiacere, alcuni calciatori e preso altri e anche domenica – ha concluso il tecnico – pur privi di cinque elementi tra squalifiche e infortuni, andremo a giocare la nostra partita, a viso aperto accettando con serenità il verdetto del campo”.