Il Campobasso passa all’attacco dopo l'esclusione dalla prossima Serie C (ribadita da Covisoc, Consiglio Federale e Collegio di Garanzia) per tre trimestri di Iva non pagata e lo fa con una lunga nota stampa nella quale difende il proprio operato “vanificato per un cavillo”.
Riportiamo il testo integralmente:
Il giudizio impietoso del Coni non ha estromesso dalla serie C un club di calcio. Ha cancellato dal calcio professionistico una città, una regione intera, un popolo. Una società che fino al giorno prima veniva considerata dalla Lega Pro un modello di fair play, equilibrio finanziario e lungimiranza. E che all’improvviso è diventata carne da macello su forte impulso proprio degli organi federali. Con i tanti giovani in organico, alcuni dei quali arrivati anche in serie A. Con il suo pubblico modello, un vero spot per il calcio. Tutto vanificato da un cavillo. Come se lo sport fosse solo materia contabile. E il resto non avesse importanza alcuna. Chissà per quale motivo, poi. Politica? Interessi? Noi, questo, ancora non riusciamo a spiegarcelo. E ci chiediamo: se errore c’è stato (perché ora la parola, sull’argomento, passa alla giustizia ordinaria) su una norma non chiara, il calcio italiano è un mondo migliore e sicuro dopo l’esclusione del Campobasso? La risposta è no. E quello che è toccato al Lupo, domani potrebbe capitare a chiunque, ovvero ritrovarsi fuori. Fuori e basta. Senza mezze misure, a prescindere dall’entità dell’infrazione. Tutti in carcere, senza appello. Sia chi ha ucciso che chi ha parcheggiato in divieto di sosta. Poi, magari, se hai milioni di euro di debiti o non riesci nemmeno a partire, vieni iscritto regolarmente. È giustizia, questa? Le regole si applicano sempre o talvolta vengono solo interpretate? Dov’erano Covisoc, Figc e Lega Pro? Dov’erano i massimi esponenti federali?
Oggi siamo in ginocchio, inutile nasconderlo. Ci spezzano il cuore i sorrisi spenti di quei bambini che hanno colorato i gradoni di Selvapiana con il loro entusiasmo. Le lacrime dei tifosi che si sentono traditi. La delusione che si è trasformata in rabbia. E che sappiamo di dover accettare, perché è un gesto d’amore: come esultammo insieme quella magica notte di giugno, quando il nostro pullman rientrò da Rieti tra ali di folla, allo stesso modo siamo consapevoli che ognuno stia elaborando a modo suo la triste giornata di ieri. Ma proprio questo dolore ci accomuna ancora. E se il sentimento è veemente, è perché il progetto che stavamo sviluppando insieme era forte. Era il sogno della gente di Campobasso e del Molise. Ma anche di questa società. E siamo profondamente dispiaciuti che possa interrompersi.
Di fronte a quella che riteniamo un’ingiustizia, però, non scappiamo né ci nascondiamo. Vogliamo reagire. Sappiamo che è dura, ma andremo fino in fondo affinché non venga depredato un patrimonio come la serie C. Se affidiamo il nostro pensiero ai social, oltretutto in forma tutt’altro che anonima, non è certo perché non intendiamo metterci la faccia, ma solo perché è il modo per raggiungervi più in fretta. Oggi non possiamo fermarci. Non possiamo lasciare spazio alle polemiche, ma solo continuare a combattere nell’interesse di tutti.
Le risposte, quelle precise, le daremo appena sarà tutto chiaro. Cosa possiamo dire, ad esempio, ai nostri abbonati se non conosciamo ancora di quale livello sarà il nostro campionato? Aspettiamo e poi ragioniamo insieme.
Sia chiaro: il confronto lo accettiamo sempre. Soprattutto se costruttivo. Nelle prossime ore, ad esempio, interloquiremo con il sindaco e con le altre istituzioni, a cui spiegheremo che andremo avanti con maggior forza. A breve interverremo con decisione e presenza anche sulla stampa.
Siamo ancora vivi. Feriti, ma vivi. E non vediamo l’ora di rialzarci.
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
Altre notizie - Serie C
Altre notizie
- 17:52 Coppa Italia, la Messana si qualifica ai quarti. Acquedolcese e Vittoria avanti ai rigori
- 11:38 "Ma chisti comu su? Sautini?": Messina aspetta e spera in una svolta vera
- 11:05 Futuro del Messina: la politica ha già perso agli occhi dei tifosi
- 10:47 RCG e Global: il "bigliettino da visita" nel 125° anniversario del Messina
- 10:25 Messina, la nuova realtà societaria tra visione globale e radici locali
- 10:04 1^-Taonaxos, si dimette per "motivi personali" mister Salmeri
- 09:39 Racing City Group e Global Capital: inizia la nuova era dell'Acr Messina
- 09:10 1^-La curiosità: il Rocca in campo con la maglia del Las Palmas
- 19:10 Acr Messina: "Nelle more degli altri adempimenti, avanti con la curatela"
- 18:30 Città di Villafranca, Manuel Rando: "Migliorare sempre, non esser mai sazi"
- 16:49 Coppa Italia, i sedicesimi: Orlandina contro Aluntina. Pro Falcone-Torregrotta
- 12:27 Comprensorio del Tindari, panchina affidata a mister Massimo Spinella
- 12:23 Unica offerta per l'Acr Messina: assegnato al Racing City Group
- 10:40 Luciani in stato di grazia, Salvemini e Zunno continuano a segnare
- 10:00 2^-Vigor Itala, avvio sotto tono. Mister Bonfiglio: "Approccio da migliorare"
- 09:30 Messina Futsal corsaro in Calabria, esordio vincente pure dell’Under 19
- 09:00 2^-Rometta Marea: si è dimesso l'allenatore Nino Cannaò
- 08:38 Milazzo, 3-1 al "Razza": non basta Cassaro nella sconfitta con la Vibonese
- 00:07 Comprensorio del Tindari, si dimettono Tinuccio e Salvatore Giarrizzo
- 20:55 Reggina, il club conferma Trocini dopo la sconfitta nel derby
- 14:20 2^-Folle cinquina del Garden club. Tre punti per Provinciale e Tre Torri
- 13:33 Volano Futura Brolo e Villafranca. Santa Venerina in vetta al girone C
- 13:19 Messana sconfitta dal Niscemi. L'Avola si prende il primato solitario
- 13:08 Savoia primo in classifica. Perdono Nuova Igea Virtus e Milazzo
- 12:45 1^-Nessuna vittoria per le messinesi. Un terzetto al comando del girone D
- 09:30 Messina-Reggina, il derby si vince con umiltà e applicazione
- 20:52 I risultati del weekend
- 19:56 Messina, Romano e Martello: "Una grande gioia regalata ai tifosi"
- 17:08 Roseti regala il derby al Messina, finisce 1-0 per i biancoscudati
- 17:02 2^-Coppa Trinacria: si parte con il derby di Rometta
- 16:52 1^-Il 2 novembre scatta la Coppa Sicilia: subito Nuova Peloro-Real Gescal
- 10:03 3^-Pellegrino, panchina affidata a mister Francesco Midili
- 09:00 La presentazione della terza giornata: punti pesanti in palio per le messinesi
- 19:58 Messina, nuovo sponsor di maglia per il derby dello Stretto
- 19:36 Verso Messina-Reggina, i biancoscudati riprendono a lavorare
- 16:00 Luciani ancora a segno, secondo gol consecutivo per Blue Mamona
- 11:30 1^-Real Gescal, il mercato si chiude con altri due innesti
- 11:00 Cifre certe, zero scorciatoie: il Messina è lì, attende chi vuole rilanciarlo
- 10:10 Messina Sud campione regionale Aics nella categoria Esordienti
- 10:08 3^-Delfio Bellitto è il nuovo allenatore del Real Academy Acquedolci
- 08:26 Igea, fai sul serio? Intanto Barcellona si è regalata una domenica da sogno
- 11:45 2^-Gioia per Garden Club e Provinciale. Perdono Unime e La Cantera
- 10:45 1^-Cinquina della Nuova Peloro. Sconfitta per Virtus Messina e Real Itala
- 09:36 L’Istituto “Annibale Maria Di Francia” presenta il nuovo campo polivalente
- 09:27 Milazzo, La Spada manda ko l'Athletic Palermo con una doppietta