Due tempi da 40' e cinque gol per il Messina nell'allenamento congiunto con la Messana andato in scena sul sintetico della Cittadella Universitaria dell'Annunziata. Subito in campo nell'undici titolare l'ultimo innesto Marco Fiorani, classe 2002 arrivato in prestito dall'Ascoli.

Gaetano Auteri ha schierato il 4-3-3 con tanti Lewandowski tra i pali; Nicosia, Angileri, Celic e Fazzi in difesa; Fiorani, Simonetti e Matese in mezzo al campo; Piazza, Zuppel e Napoletano davanti.  La cinquina è stata completata da Fazzi, Angileri, Piazza (doppietta) e D’Amore, quest’ultimo in campo nella ripresa. 

Un allenamento svolto davanti a qualche decina di tifosi presenti sugli spalti del centro sportivo universitario all'Annunziata, oltre ai dirigenti e parenti dei calciatori della Messana, compagine presentatasi all'appuntamento con tanti ragazzi molto rapidi e in grado di impegnare questa versione baby della squadra di Auteri, con 7 under in campo dall'inizio, diventati 8 nella ripresa, quando sono usciti Simonetti e Zuppel per D'Amore e Alissi, un classe 2003 centrocampista in prova.

Più che una manovra fluida, difficile da pretendere a questo punto della stagione e con un organico ancora in costruzione, si è visto un atteggiamento propositivo  da parte di tutti gli elementi impiegati, con Auteri silenzioso e molto attento ad intervenire con qualche indicazione per sottolineare soprattutto piccoli errori di posizionamento o giocate troppo individuali. Buono lo spirito combattivo dimostrato da Fiorani, prontissimo ad accorciare e recuperare palloni, pur senza spingere troppo il contrasto, incoraggiante il passo e la tenuta fisica di Matese, voglioso di trovare spazio dopo l'annata scorsa condizionata dall'infortunio subito alla seconda di campionato contro il Palermo, gestione dello sforzo da parte di Angileri, Celic, Fazzi, Simonetti, solo un paio di interventi da ordinaria amministrazione per Lewandowski, tanta corsa per Nicosia, poche occasioni per liberare il tiro conquistate da Zuppel, la cui stazza richieda più tempo per raggiungere una condizione adeguata, giocate di qualità alternate a eccessi di individualismo per Piazza e Napoletano. 

Un quadro tutto sommato abbastanza incoraggiante per quella che non può essere definita una amichevole, ma una di quelle caratteristiche "sgambature" finalizzate ad affinare l'intesa in campo e dare allo staff tecnico tutti gli elementi per costruire un Messina competitivo. Tutto ciò in attesa delle prossime mosse sul mercato che dovrebbero dare spessore tecnico, caratteriale e di esperienza a un gruppo ancora troppo acerbo. Domani, altro impegno sui 90' con il Città di Taormina allo "Scirea" di Santa Lucia del Mela, l'avversario sarà di tutt'altro spessore e, probabilmente, Auteri ricorrerà ai tanti esclusi di questo pomeriggio per vedere all'opera chi è già parte della struttura portante del Messina 2022-2023.

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 07 agosto 2022 alle 19:15
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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