Nonostante la cosa faccia arrabbiare mister Raciti, non possiamo esimerci dall’evidenziare che il Messina, sotto la nuova gestione tecnica, presenta diverse “timidezze” tra le mura amiche. I diciotto punti raccolti in dieci gare, però, permettono ai giallorossi di continuare a correre, nella speranza di un secondo miracolo sportivo dopo la salvezza agguantata nella scorsa stagione.

Il capitombolo interno contro il Monopoli, fortunatamente, è stato limitato dai molti pareggi nella parte medio bassa della classifica: unica eccezione la vittoria della Turris. Assume un’importanza capitale, pertanto, lo scontro diretto di domenica prossima, nel quale il Messina affronterà il Monterosi Tuscia al Rocchi di Viterbo. Una vittoria nel Lazio, infatti, permetterebbe ai peloritani di scavalcare proprio i viterbesi e magari, visti i difficili impegni, di rosicchiare qualche punto a Turris e Gelbison.

Un impegno difficile, dai complessi risvolti psicologici, soprattutto per la pesantezza dei tre punti messi in palio nel corso dei prossimi 90’. Positivo, però, che il Monterosi, proprio come il Messina, sta evidenziando grossi problemi nell’andamento casalingo: i biancorossi, infatti, sono a secco di vittorie sul proprio terreno dal 4 dicembre, quando si imposero per 2-1 nel derby contro la Viterbese. Nonostante la situazione di classifica non ottimale, però, gli etruschi lottano in terza serie per il secondo anno consecutivo, giocando in un impianto “prestato” dal comune di Viterbo ed una media spettatori simile a quella di un torneo amatoriale. Tant’è… bisogna prendere atto che, in un paesino di neanche cinquemila anime, si riescono a trovare alchimie calcistiche superiori a quelle della nostra terra.

Un solo precedente giocato al Rocchi per il Messina, di certo non lusinghiero: nel febbraio del 2022, infatti, i laziali s’imposero per 3-1, dopo essersi portati addirittura sul 3-0, grazie alla marcatura di Ekuban ed alla doppietta di Costantino, lasciando al Messina la sola rete di Marginean, giunta al 96’. Va leggermente meglio, invece, il computo delle sfide siciliane: dopo il brutto 1-3 del 9 ottobre 2021, infatti, i giallorossi riuscirono ad imporsi nella gara del girone di andata. Nella “pazza” domenica del 6 novembre scorso, i padroni di casa riuscirono a portarsi sul 2-0 grazie a Fazzi ed all’incredibile rinvio del portiere Lewandowski. Dal 40’ al 45’ della prima frazione, poi, i presenti allo Scoglio assistettero alla rete laziale di Lipani, al terzo gol peloritano di Grillo ed al nuovo “accorcio” ospite dello stesso Lipani.

Oltre a racimolare punti fondamentali per la salvezza, i giallorossi hanno la possibilità di rimettere un equilibrio in una statistica che, seppur per poco, prende in favore degli etruschi di Monterosi.

MONTEROSI TUSCIA – LA SCHEDA

ANNO DI FONDAZIONE: 1968
MIGLIOR RISULTATO: 9° in Serie C (2021/22)
CLASSIFICA ATTUALE: 14° posto con 31 punti
CAPOCANNONIERE: Costantino (9 reti)

Sezione: Amarcord / Data: Gio 09 marzo 2023 alle 18:49
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @menelpallone
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