Tre giornate alla fine, nove punti a disposizione. Il campionato sta per incoronare la sua regina. Bastano due vittorie al Ragusa per brindare matematicamente alla promozione in Serie D. L’Igea, a -4, non si illude ma confida nei regali di Nebros e Palazzolo per provare a ribaltare le gerarchie in vetta. La squadra di Alizzi però avrà da sbrogliare tre difficili matasse come Siracusa, Jonica e Carlentini. Dietro i barcellonesi c’è proprio la formazione santateresina, staccata di cinque lunghezze dal primo posto e con ancor meno chance di rimonta.

Ragusa 61 punti, 70% di possibilità di vittoria del campionato 

Ha il destino nelle proprie mani ma arrivate al rush finale le aquile iblee stanno accusando stanchezza e scarsa lucidità al tiro. Il pareggio di Carlentini ha interrotto una lunga striscia di 13 successi consecutivi, domenica contro il Santa Croce c’è voluto un calcio di rigore a ridosso dell’intervallo per sbloccare una gara dall’esito scontato. Tra gli azzurri e la Serie D c’è un ostacolo (Nebros) e mezzo (Palazzolo). La banda di Perdicucci è un brutto cliente, al “Vasi” il Ragusa troverà una squadra intenzionata a giocarsi tutte le proprie carte in chiave quarto posto. Il countdown comunque è alla fine. Una vittoria degli iblei porrebbe il punto esclamativo sul campionato, se unita addirittura ad un passo falso di Igea e Jonica darebbe a Raciti l’aritmetica certezza di volare in quarta serie con due giornate d’anticipo. Diversamente uno stop della capolista e una contemporanea vittoria di almeno una delle due dirette rivali rimetterebbe tutto in discussione. Nebros quindi ago della bilancia nella corsa alla quarta serie, poi per gli azzurri un cammino meno faticoso. I novanta minuti alla penultima contro il Viagrande sono una sentenza già scritta, qualche leggera insidia invece potrebbe arrivare dalla trasferta di Palazzolo ma a quel punto i giochi potrebbero essere già fatti.

Igea 57 punti, 20% di possibilità di vittoria del campionato 

Ha ritrovato il sorriso schiantando Atletico Catania e Virtus Ispica ma nessuno nell’ambiente crede ad un harakiri del Ragusa. La squadra di Alizzi delle tre è quella ad avere il calendario più complicato. Il Siracusa in ripresa - due vittorie di fila - da affrontare al “De Simone” è l’avversario peggiore per chi non può più commettere errori, lo scontro diretto in casa contro la Jonica rischia di risultare decisivo solo per il secondo posto, l’ultima giornata a Carlentini è tutto fuorché una passeggiata. Ai barcellonesi non resta che imprecare con se stessi, l’operazione Serie D era ampiamente alla portata. 

Jonica 56 punti, 10% di possibilità di vittoria del campionato 

Ha due squadre davanti a sé e balzare al comando è un’impresa titanica. Tuttavia Campo può sperare nella piazza d’onore, il calendario aiuta i suoi. La Virtus Ispica al “Bucalo” è il cliente ideale per restare sintonizzati sull’obiettivo e giocarsi poi tutto a Barcellona contro l’Igea. L’ultima tappa, ancora in casa, è il Siracusa e le motivazioni a quel punto faranno la differenza.

Sezione: Eccellenza / Data: Mar 29 marzo 2022 alle 08:15
Autore: Lino Miano
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