Si è chiusa con un nulla di fatto l'assemblea dei soci del Rodì Milici, indetta in seduta pubblica per sensibilizzare la popolazione e cercare di dare un futuro alla società. Oltre ai soci dirigenti, però, erano presenti solo l'assessore comunale allo Sport, Francesco Aliberti, intervenuto per manifestare la vicinanza dell’amministrazione e per confermare l’impegno istituzionale nei confronti dell’Asd Rodi Milici anche per la stagione sportiva 2019/20, e i ragazzi del calcio a 5, rappresentati da Samuele Caccamo, intenzionato ad entrare in dirigenza.

Troppo poco per risolvere una questione tanto delicata come il destino della squadra di calcio che rappresenta il piccolo centro tirrenico. I soci, quindi, non potendo garantire più gli standard organizzativi degli ultimi anni, hanno preso atto della situazione e, all’unanimità, hanno annunciato le loro dimissioni e lo scioglimento dell’associazione: "Con grande rammarico comunichiamo la fine di un era calcistica del Rodi Milici, che tante soddisfazioni ha dato ad un’intera comunità. Lasciamo una società pulita da debiti o altro", si legge nel comunicato diffuso dal club rossoblù che, comunque, spera ancora in una svolta e annuncia: "Chiunque fosse seriamente interessato a perseguire e proseguire il progetto sportivo a Rodi Milici contatti l’amministrazione comunale".

Servirà un serio intervento che salvi la società ed eviti che quanto di buono fatto finora, con la salvezza conquistata nel girone D di Prima categoria, venga vanificato.

Sezione: Le categorie / Data: Sab 01 giugno 2019 alle 10:34
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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