Il patron del Saponara, Pippo Fiocco, non intende fare alcun passo indietro e conferma la sua decisione di lasciare la società dopo un'annata molto travagliata, conclusa con la salvezza conquistata solo nell'ultima giornata.

Scelta che il numero uno del club tirrenico aveva già annunciato sulle colonne di Gazzetta del Sud: "Potrei dire che lascio per motivi personali e di lavoro - ha ribadito Fiocco - e ne avrei avuto modo e giustificazione anche in passato per farlo. Ma lascio perché sono nauseato in quanto quello che poteva essere un hobby e un servizio alla comunità è diventato uno stress”.

Questione campo sportivo: “Ad agosto ho inoltrato richiesta al Comune di Saponara per la gestione del Gepy Faranda, con un piano di interventi che prevedeva anche un manto in erba sintetica ma, alla data odierna, non ho ricevuto alcuna risposta. A gennaio, dopo una serie di infortuni dovuti al pessimo stato in cui versa il terreno di gioco, ci siamo spostati al Filari di Rometta”.

E proprio nel vicino comune il Saponara ha concluso quello che, rispetto alle aspettative iniziali, è stato un campionato deludente: “Squadra costruita per disputare un torneo di vertice che si salva all’ultimo minuto dell’ultima giornata. Giocatori di serie superiore che hanno dimostrato di non essere neanche di categoria inferiore. Capisco che siamo dilettanti ma non c’è stato attaccamento alla squadra e anche agli allenamenti eravamo sempre in pochi”.
Stress e delusione che hanno convinto il patron Fiocco a cedere il club: “Abbandono. Chi vuole la squadra e il titolo li cedo senza nulla pretendere. Ringrazio il mister, i 14 giocatori e i 2 dirigenti che sono rimasti fino alla fine. Rimango a disposizione per chiarimenti con chiunque".

Sezione: Le categorie / Data: Gio 09 maggio 2019 alle 16:14
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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