Bastava un punto al Foggia per festeggiare il ritorno in Serie B dopo 19 anni e i satanelli compiono la propria missione pareggiando 2-2 in casa del Fondi: al doppio vantaggio rossonero siglato da Maza e Mazzeo (capocannoniere con 19 reti), rispondono nell’ultimo quarto d’ora Gambino e Albadoro su rigore. Festa meritata per il Foggia che corona nel migliore dei modi un progetto ad ampio raggio partito un paio di anni fa in Serie D e andato ogni anno in crescendo. Gioia foggiana che fa da contraltare al momento difficile del Lecce che cade tra le mura amiche contro il Messina, bravo a imporsi per 0-1 grazie alla quarta rete con la maglia biancoscudata di Anastasi.

Successo chiave per gli uomini di Cristiano Lucarelli che vantano quattro punti di vantaggio sulla zona playout, aperta adesso dall’Akragas caduto 1-0 in casa del Cosenza (decide Cavallaro al 79’). Gioia doppia per il Messina, considerato che quasi tutte le maggiori contendenti alla salvezza diretta conquistano l’intera posta in palio: quarto successo nelle ultime cinque giornate per la Reggina che al Granillo supera 3-2 la Virtus Francavilla grazie ai gol di Bianchimano, Leonetti e Bangu (per i pugliesi doppietta buona per le statistiche di Abate); è clamoroso il 3-0 firmato Esposito, Ricucci e Genchi su rigore con cui il Monopoli annichilisce il Catania e ottiene il secondo successo di fila; la Vibonese rimonta, inguaia e aggancia il Catanzaro che passa in vantaggio al 9’ con Zanini ma poi cede 2-1 in virtù della doppietta di Sowe nella ripresa (al 50’ espulso il giallorosso Patti); vince nei minuti recupero anche il Melfi che batte 1-0 il Taranto con il rigore di Foggia al 92’, nonostante l’inferiorità numerica per il rosso mostrato al 54’ a Marano, e allunga a +4 proprio sui pugliesi, condannati ormai alla quasi certa retrocessione in Serie D.

Con la testa rivolta alla finale di ritorno di Coppa Italia in programma mercoledì a Venezia, il Matera cade 3-1 in casa della Casertana, ma resta terzo in classifica: lucani in vantaggio con Dammacco al 3’ e rimontati dal rigore di Corado e dalle reti di Rajcic e Ciotola. La Juve Stabia accorcia a -3 dal podio grazie al 2-1 rifilato alla Fidelis Andria e siglato da Kanoute e Ripa, con Curcio che accorcia al 78’. Chiude il quadro l’ormai consueto successo interno dello straordinario Siracusa di Sottil capace di piegare 2-0 anche l’ottima Paganese di Grassadonia: al De Simone decide la doppietta di Emanuele Catania, che aggancia Ripa al quarto posto della classifica marcatori con 14 centri.

La 36^ giornata:
Casertana-Matera 3-1
Cosenza-Akragas 1-0
Fondi-Foggia 2-2
Juve Stabia-Fidelis Andria 2-1
Lecce-Messina 0-1
Melfi-Taranto 1-0
Monopoli-Catania 3-0
Reggina-Virtus Francavilla 3-2
Siracusa-Paganese 2-0
Vibonese-Catanzaro 2-1

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Sezione: Serie C / Data: Dom 23 aprile 2017 alle 20:36
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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