In attesa del big match di martedì, con il Matera che andrà a fare visita al Catania, la quinta giornata di ritorno del girone C di Lega Pro non lesina sorprese a partire dal Pinto, con il Lecce che perde partita e testa della classifica. Con la Casertana termina 1-0: padroni di casa avanti nel primo tempo grazie al gol di Ciotola, ospiti che soffrono anche con i campani in dieci uomini a causa dell'espulsione per doppio giallo (molto dubbio il secondo) di Giorno. Nella ripresa Padalino inserisce i gioielli del mercato Costa Ferreira e Marconi ma è la Casertana a sfiorare il raddoppio: serve il miglior Perrucchini per smanacciare lontano dalla porta il lob di Colli in contropiede a quindici minuti dal termine. Non è da meno l'estremo difensore campano che, a cinque minuti dal termine, salva sulla linea il colpo di testa sotto misura di Caturano.

Il Foggia vince 3-0 col Messina e conquista quindi la testa in attesa di martedì, ma il tabellino dello Zaccheria è troppo severo con i giallorossi che reggono bene l'urto dei pugliesi, salvo cedere a inizio ripresa a un micidiale uno-due targato Mazzeo-Deli che in cento secondi spengono le velleità peloritane. Nel finale è un'autorete di Palumbo a regalare il tris al Foggia, che scava un solco nei confronti della Juve Stabia: le vespe cadono per la seconda settimana di fila e salutano una Sicilia fin troppo amara. Dopo l'1-0 subito a Messina, Ripa e compagni si fanno rimontare dal Siracusa che continua a macinare punti tra le mura amiche e dal provvisorio 0-2 (doppietta di Paponi) ribalta tutto vincendo 3-2. Un minuto dopo il raddoppio ospite è Scardina a dare inizio all'impresa, completata a inizio ripresa dal pari di Catania e dalla rete di Spinelli a dodici minuti dal termine.

Rialza subito la testa la Virtus Francavilla, che si isola al quinto posto con il 2-0 sull'Akragas, che dopo un primo tempo ordinato cede nella seconda frazione ai gol di Abate e Pastore. I pugliesi staccano il Cosenza, fermato sull'1-1 in trasferta da una Vibonese che guadagna un punto ottimo in ottica salvezza: è Saraniti a sbloccare il match, nell'ultimo quarto d'ora arriva il pari di Calamai dopo una grande reazione dei lupi, che però non basta. La Vibonese si avvicina al Melfi, penultimo ora con un punto di margine, che cade per l'ottava volta di fila, stavolta in casa del Fondi: Giannone e Albadoro siglano le due reti del vantaggio universitario, l'autorete di Marino a un minuto dal termine completa il tabellino per il 2-1 finale.

Sempre in zona rossa, da segnalare il colpo di giornata che porta la firma del Catanzaro: i giallorossi passano 1-2 in casa della Paganese e si prepara al meglio alla trasferta di Messina di sabato prossimo. Vantaggio con l'ex Acr Zanini dopo tre minuti, pareggio campano con Firenze ma è il destro di Icardi all'81' a decidere il match. Nel finale un espulso per parte, Alcibiade e Sarao: quest'ultimo salterà quindi la trasferta del San Filippo. Per la squadra di Grassadonia adesso si riavvicina lo spettro playout, incubo che prova ad allontanare la Reggina che, però, non va oltre lo 0-0 casalingo contro il Monopoli

Nel posticipo delle 20.30, infine, è la Fidelis Andria ad avere la meglio in rimonta (2-1) nel derby pugliese contro il Taranto. Al Degli Ulivi è il team di mister De Gennaro a passare per primo in vantaggio grazie alla rete di Alessio Viola, che insacca alla prima occasione ospite; Croce e compagni reagiscono subito e raggiungono il pari prima della fine della prima frazione con un tiro deviato di Tito che si insacca alle spalle di Maurantonio. Nella ripresa gli uomini dello squalificato Favarin aumentano ancora il pressing ma la rete del sorpasso arriva solo nel finale con capitan Aya, alla seconda, pesantissima rete in campionato. 

La 24^ giornata
Casertana-Lecce 1-0
Fidelis Andria-Taranto 2-1
Foggia-Messina 3-0
Fondi-Melfi 2-1
Paganese-Catanzaro 1-2
Reggina-Monopoli 0-0
Siracusa-Juve Stabia 3-2
Vibonese-Cosenza 1-1
Virtus Francavilla-Akragas 2-0
Catania-Matera martedì 7 febbraio

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Sezione: Serie C / Data: Sab 04 febbraio 2017 alle 22:49
Autore: Gregorio Parisi / Twitter: @wikigreg
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