Il risultato consecutivo numero 16 del Messina può essere quello davvero decisivo per il salto: il pari sul campo del San Luca apre una settimana caldissima con il turno infrasettimanale ma soprattutto vale il diciassettesimo punto stagionale per i giallorossi da situazione di svantaggio. Quando sono andati sotto, gli uomini di mister Novelli hanno vinto quattro volte, pareggiato cinque e perso due, l'ultima proprio contro il Rende che mercoledì verrà al Franco Scoglio. Manca la vittoria per la seconda gara consecutiva, in questo torneo non è mai capitato che accadesse per tre partite. Settimo gol (e che gol) per Mauro Bollino, che aggancia Addessi al secondo posto dei marcatori biancoscudati di stagione e ringrazia la Calabria: oltre ai gol segnati in casa, il 10 palermitano ha esultato solo oltre Stretto, con gol pesantissimi a Roccella (0-1), Castrovillari (1-3) e appunto ieri a San Luca. Nota sulla difesa: tra i ventidue gol subiti fino al momento, quello di Greco è il quattordicesimo incassato nella prima frazione, quasi il 70%.

Si abbassa la quota promozione (bastano, ad oggi, 73 punti) perché il Football Club incappa nel secondo pari consecutivo marciando visita all'ennesima prova di maturità del torneo: per la terza volta in stagione, la seconda contro l'Acireale, i giallorossi non vincono nonostante il primo vantaggio. La notizia fa ancora più notizia dato che allo Scoglio fino a ieri l'Fc aveva un percorso nettissimo in casa (12 vittorie su 12 partite) e i due gol di Carbonaro in questa stagione erano coinciso con altrettante vittorie. Terza partita interna consecutiva con gol subiti, in campionato non accadeva dal trittico Licata-Corigliano-Palermo, in panchina sempre Costantino ma erano le prime tre giornate casalinghe della scorsa stagione. Secondo pari esterno per i granata, che fuori casa hanno un ruolino di marcia "rivedibile": quattro vittorie e due pari a fronte di ben otto sconfitte. 

Non si ferma la Gelbison, unica a vincere nelle prime posizioni con Mesina che decide la gara con il Rotonda tre minuti dopo il suo ingresso in campo. Terzo gol stagionale, secondo consecutivo dopo quello con il Licata, in meno di cinquanta minuti complessivi tra i due match. Arma letale dei campani, giunti al quinto risultato utile consecutivo e ora intenzionati ad alzare il mirino. Positiva comunque la prestazione di un Rotonda che veniva dal recupero infrasettimanale e che nel girone di ritorno ha perso solo tre gare, tutte con squadre che la precedono in classifica (Acr Messina, Gelbison e San Luca).

Le vittorie di giornata sono solo due, e quella del Castrovillari sulla Cittanovese assume quindi importanza notevole sia perché scontro diretto, sia perché i rossoneri guadagnano punti su tutte le altre: 2-0 firmato Bonanno-Ielo, con l'ex Messina che arriva a quota cinque reti nelle ultime tre partite (che hanno portato a due vittorie e un pari). Sette punti figli del momento di forma di un calciatore che in questa seconda parte di stagione sta vivendo forse il momento migliore della sua carriera dal punto di vista realizzativo (i gol stagionali sono attualmente 9).

Sciupa una grande occasione il Paternò, il cui vantaggio firmato La Piana contro il Marina di Ragusa viene rimontato nel finale da Mistretta. I rossazzuri mantengono la salvezza virtuale ma incassano nel recupero il gol degli iblei che hanno il merito di non mollare mai: quello di ieri è infatti il quarto gol segnato in stagione dopo il 90'. Il quadro di ieri è chiuso dal pareggio sostanzialmente inutile tra Troina e Licata, un punto che smuove la classifica di entrambe ma che le lascia in zona pericolante: vantaggio gialloblù con Catalano, al secondo centro negli ultimi tre match, pari ennese con il primo gol stagionale, su rigore, di Kamara. Dato allarmante per il Licata: escludendo la vittoria sul l'Acireale nel recupero di inizio maggio, l'ultimo successo è datato 24 febbraio, da allora sono arrivati tre pareggi e sei sconfitte, una caduta libera dura da invertire in queste battute finali del torneo. 

Sezione: Serie D / Data: Lun 17 maggio 2021 alle 09:16
Autore: Gregorio Parisi / Twitter: @wikigreg
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