Il Messina si trova ancora in un limbo, perlomeno amministrativo. Il ramo sportivo dell'Acr in liquidazione, infatti, non è ancora ufficialmente transitato alla nuova Acr Messina 1900 fondata da Racing Group e Global Capital, in virtù dei rallentamenti legati all'incasso della vecchia fideiussione pendente in Lega Pro, che non ha permesso di fare definitivamente chiarezza e tracciare la strada sul saldo del debito sportivo pendente in Figc. Si attende questo passaggio, cioè che dopo l'escussione si proceda con il pagamento che dovrebbe più che dimezzare le pendenze, sino a circa 290 mila euro. A quel punto la nuova proprietà dovrà decidere se pagarli o "coprirli" con nuova polizza, procedendo poi al subentro federale che è stato chiesto attraverso procedura di nuova affiliazione.

Gli aspetti amministrativi, anche se meno visibili, sono quelli che più frenano l'attività in questo momento. Non a caso l'esercizio provvisorio è stato esteso sino al prossimo 10 dicembre. Il giudice Madia e la curatrice Di Renzo sperano basti meno tempo per concludere questa fase interlocutoria, ma l'estensione di un mese si è resa necessaria per procedere sul cammino del trasferimento del ramo sportivo alla nuova realtà. E intanto continuerà la cogestione, anche sul mercato. Per il quale servirà sempre il parere positivo degli organi giudiziari per agire e rientrare nei margini economico-gestionali legati all'iter liquidatorio in essere. Senza entrare troppo nei tecnicismi, anche a livello finanziario questo ha delle ripercussioni, perché il Messina resta ancora una società struttura come soggetto legale non dilettantistico, non potendo così usufruire di sgravi che servirebbero e farebbero pesare meno alcune operazioni.

I consulenti di Racing e Global lavorano sottotraccia e tanto. Sotto questi aspetti ma anche su quelli organizzativi. Quasi pronto il nuovo organigramma dirigenziale, più operativo che altro visto che anche in questo caso la "ratifica" degli accordi sarà pienamente funzionale quando avverà l'ultimo passaggio. Intanto sono state tracciate le linee guida: settore giovanile che nelle intenzioni di Justin Davis e Morris Pagniello vede in prospettiva l'affidamento a due vecchie glorie come Alessandro Parisi e Carmine Coppola. Sfruttamento degli stadi, con eventi come il "Messina Legends" del primo dicembre, ma anche l'apertura durante la settimana ai tifosi per attività collaterali oppure zone vip o similari. Accademia, rilancio del marchio, internazionalità. Non ci sono solo i delegati "locali", ma in queste ore (e rimarranno qualche giorno) in città sono attesi alcuni consulenti tecnici e operativi del gruppo Racing che saranno gli occhi della proprietà su alcuni ambiti. Pratici ed estici. C'è l'ormai noto Ninni Corda ma non solo. Anche altri di cui non si conosce ancora il nome ma che sono già stati delegati per rilanciare il progetto Messina. Uomini di fiducia, che probabilmente conosceremo più avanti. Intanto l'obiettivo primario è raggiungere la salvezza sul campo. 

Sezione: Acr Messina / Data: Sab 08 novembre 2025 alle 12:14
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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