Continuano le energie positive dell’effetto Raciti. Dopo la vittoria contro il Francavilla, il Messina coglie i primi tre punti in trasferta, sul difficile campo della Viterbese, diretta concorrente per la salvezza. I giallorossi, finalmente, non sono più il fanalino di coda della serie C e, incredibilmente, hanno cancellato il record negativo del rendimento esterno, totalizzando, in 90’, più punti della Fidelis Andria nell’intero campionato. Sembra una follia ma, in poco più di una settimana, la biancoscudata sembrerebbe rinata. Inutile continuare a giudicare la presidenza per l’avvicendamento tecnico di inizio stagione, il campionato incombe e, nonostante tutto, il Messina rimane in una delicata situazione di classifica.

Alle 14,30 di domenica prossima i peloritani saranno chiamata ad un’altra delicatissima sfida, stavolta tra le mura amiche dello Scoglio. Sullo Stretto, infatti, giungerà l’Avellino, settimo in classifica ed imbattuto da ben otto gare di campionato.

La gara tra Messina e lupi è, come in molti sapranno, una sorta di “rimpatriata” tra vecchi amici. Le due tifoserie, infatti, sono legate da una forte amicizia, in memoria del vecchio gemellaggio in essere tra il 1984 ed il 2001. Al di là della festa sugli spalti, poi, la sfida tra siciliani ed irpini è una “classica” del secondo dopoguerra: sono ben sedici le sfide giocate in riva allo Stretto, con una forte predominanza giallorossa nei risultati. Il Messina, infatti, è riuscito ad imporsi in sette occasioni, lasciando ai campani solamente due vittorie, oltre ai sette pareggi che completano la statistica.

Dopo una gara a reti bianche nella serie C 1948/49, i giallorossi conquistarono la prima vittoria nella terza serie 1968/69, quando s’imposero per 2-1, grazie alle reti di Veneri e La Rosa. Dopo un altro pareggio ad occhiali, i biancoscudati si presero l’intera posta in palio nella stagione 1970/71, capitalizzando la rete di Polizzi. Nella stagione 1972/73, sempre in serie C, giunse la prima vittoria irpina sulla sponda siciliana dello Stretto: la doppietta di Zucchini mise al tappeto i padroni di casa, che pure avevano pareggiato con una marcatura di Pittofratti. Al termine di quel campionato, i giallorossi saggiarono l’onta della retrocessione in serie D, mentre l’Avellino conquistò la cadetteria.

Le due compagini si ritroveranno solamente sedici anni dopo, stavolta in serie B. Dei quattro confronti consecutivi, giocati in seconda serie, il Messina riuscirà a conquistarne tre: 1-0 (Mossini) nell’88/89, 2-0 (Ficcadenti e Cardelli) nell’89/90 e 2-0 nel 91/92 (Gabrieli e Breda). Dopo un pareggio in C/1, nella stagione 1992/93, il rinnovato Football Club Messina tornerà alla vittoria nella stagione di terza serie 2003/04, quando s’impose per 3-2: la doppietta di Arturo Di Napoli ed il gol del pampa Sosa affossarono l’Avellino, che pure era andato in rete con Capparella e Tisci. L’ultima gara in serie B, invece, venne disputata nella stagione 2007/08, quando i giallorossi s’imposero per 1-0, grazie alla marcatura del grande ex Biancolino.

Il penultimo precedente, però, risale alla serie D 2009/10, quando Messina ed Avellino, costrette a disputare un torneo dilettantistico, impattarono sull’1-1 in virtù delle reti di Romano e Magliocco. Nel novembre del 2021, infine, l’ultima gara giocata in Sicilia tra le due compagini: i giallorossi, guidati da Eziolino Capuano, dovettero inchinarsi alla rete di Kanoute, che regalò i tre punti ai lupi dell’Irpinia.

AVELLINO - LA SCHEDA

ANNO DI FONDAZIONE: 1912 (Rifondata nel 1934, 1937, 1940, 2009 e nel 2018)

MIGLIOR RISULTATO: 8° posto in serie A (1981-82 e 1986-87).

POSIZIONE ATTUALE IN CLASSIFICA: 7° posto con 29 punti

CAPOCANNONIERE: Russo e Trotta (4 reti)

Sezione: Amarcord / Data: Ven 20 gennaio 2023 alle 11:00
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @menelpallone
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