Risvolti positivi e negativi di un match combattuto e vinto. La Jonica, che ha superato l’Enna a domicilio, è tornata con tre punti d’oro per la sua classifica ma anche con una scia di polemiche per un comportamento, irriguardoso e offensivo, da parte di un proprio tesserato.

Partendo dagli aspetti piacevoli del calcio giocato, i giallorossi di mister Filoramo sono la sorpresa di questa fase dopo la ripresa: tre vittorie consecutive, quattro risultati utili consecutivi (un solo ko a Siracusa) hanno lanciato la squadra al terzo posto con 16 punti, come l’Igea. “Lo ammettiamo, una classifica così non l'avremmo mai immaginata neanche noi, ma non facciamo nessun volo di fantasia – si legge nel post pubblicato dalla società -. Rimaniamo con i piedi per terra e andiamo serenamente avanti per la nostra strada, però quanto è bello stare lassù”.

Un successo meritato quello di ieri, ma macchiato da quanto denunciato dall’Enna, lamentando insulti razzisti da parte dell’attaccante ospite, Juan Ortiz, nei confronti del difensore Omar Diop. La Jonica ha preso posizione e replicato: “La società stigmatizza e condanna il comportamento irriguardoso del proprio tesserato. Il sodalizio giallorosso è lontano da qualsiasi sentimento di razzismo e prevaricazione sociale avendo avuto in rosa giocatori di qualsiasi nazionalità, razza e colore della pelle e avendo dato ospitalità in tempo di pandemia ad atleti anche non tesserati in grave difficoltà. Conoscendo i valori morali del nostro Juan siamo certi che quelle parole dette a caldo, in un momento concitato e dopo aver subito qualche colpo duro, non corrispondono al suo pensiero reale e già lo stesso si è messo in contatto con il giocatore per chiarire tutto - appena possibile - davanti a una pizza”.

Sezione: Eccellenza / Data: Lun 03 maggio 2021 alle 16:49
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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