Ci sono state tante voci sul futuro della Jonica, il cui progetto sembrava potesse ridimensionarsi dopo l’addio di mister Campo e quello già certo di Laplace, Micoli, Giorgetti e Aquino. Sul piede di partenza, poi, ci sono tutti gli altri calciatori argentini passati lo scorso anno da Santa Teresa di Riva, ma la società del presidente Saglimbeni, che con ogni probabilità affiderà la panchina a Emanuele Ferraro, rilancia le proprie ambizioni.

In queste ultime settimane - si legge sulla pagina facebook ufficiale della Jonica - ci siamo anche divertiti e perché no pure incazzati ad ascoltare di tutto e di più. Abbiamo registrato anche l’attività di gruppo volta a farci del danno sportivo: noi invece abbiamo scelto la via del silenzio, ci siamo guardati prima al nostro interno e poi attorno. Abbiamo ascoltato i nostri sponsor e deciso di rinforzare la società, creando un organigramma dirigenziale più completo e professionale e adesso siamo quasi pronti per ripartire”.

Concetto ribadito proprio dal presidente onorario Carmelo Saglimbeni alla Gazzetta del Sud: "Non saremo prigioneri di alcun progetto prestabilito, messo in piedi con l'obiettivo di farci del male. Non abbiamo bisogno di chi ha sputato nel piatto in cui ha mangiato. Rafforzeremo la società, ristruttureremo l'organigramma e a seguire lo staff tecnico e il parco giocatori: è tutto già programmato, chi pensava di fermarci si è sbagliato di grosso". Confermata la rottura con il gruppo argentino: "Nella Jonica deve rimanere chi ha voglia di farlo, chi ha qualche dubbio fa bene a cambiare aria. I ragazzi che arrivavano da oltre Oceano hanno vissuto la mia casa come fosse la loro, l'ho fatto col cuore e lo rifarei e da qualcuno di loro mi sarei aspettato un comportamento diverso sul piano personale".

Sezione: Eccellenza / Data: Lun 18 luglio 2022 alle 11:27
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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