ll campionato di serie D ha già emesso tutti i suoi verdetti, escluso il girone I ancora "appeso" alle decisioni della LND ed al numero dei positivi al Covid all'interno del Marina di Ragusa, oltre che all'Asp del centro ibleo.
Le ultime due giornate, al momento, dovrebbero essere giocate alle 17 di mercoledì 30 giugno e sabato 3 luglio, oltre all'appendice dei playoff, ma gli organici della quarta serie e le classifiche finali della stagione 2020-2021 saranno, come spesso avviene, definite dalla Procura Federale.
Il processo per le gare truccate in Eccellenza e serie D nelle due annate precedenti a quella in corso coinvolge alcune compagini del girone più meridionale della D (Acireale, Troina, Licata e Rotonda), ma un'altra variabile potrebbe essere rappresentata dalle vertenze dei tesserati, così come avvenuto all'Acireale, pesantemente penalizzato nel campionato 2019-2020.

Il Collegio Arbitrale della Figc presso la Lega Nazionale Dilettanti, infatti, nella seduta del 27 maggio, ha parzialmente accolto i ricorsi dei due allenatori esonerati, quest'anno, dal Football Club Messina e, nel caso in cui, entro trenta giorni dalla notifica della Pec, Ernesto Gabriele e Giuseppe Rigoli, non riceveranno le loro spettanze, ci sarebbero i punti di penalizzazioni e, in caso di eventuale inadempienza, la sanzione sarebbe la mancata iscrizione al prossimo campionato di serie D. Situazioni già vissute nel recente passato da diverse compagini in serie D, tra cui anche l'Acr Messina, che ha sempre regolato le somme riconosciute ai tesserati.
La decisione del collegio è inappellabile e, quindi, considerando i tempi della notifica, proprio in concomitanza del finale di stagione, anche questa grana potrebbe avere un peso nei delicati equilibri della lotta per la promozione. 

Sezione: Fc Messina / Data: Dom 27 giugno 2021 alle 12:00
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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