E’ stato oggi, finalmente, il giorno in cui la Commissione Prefettizia di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo ha effettuato il sopralluogo decisivo al “Franco Scoglio”, verificando l’avvenuta esecuzione dei lavori di adeguamento degli impianti antincendio, videosorveglianza ed elettrico del massimo impianto sportivo cittadino, assegnate con affidamento diretto avviato a seguito di deliberazioni del dirigente ing Amato del 13 luglio scorso e la cui consegna, in un primo tempo stabilita il 10 agosto, era poi slittata al  16 settembre.

Ricordiamo che le opere immediate, per stanziamenti complessivi pari a 320.000 euro IVA e oneri inclusi, riguardavano il ripristino del sistema di video sorveglianza e della Sala del Gos per le operazioni di controllo (€ 121.500 oltre IVA e oneri), la sistemazione e la gestione dell’illuminazione delle torri faro, dell’impianto elettrico (€ 92.500 oltre IVA e oneri) del sistema antincendio (€ 39.900 oltre IVA e oneri), oltre al sistema di attivazione dei tornelli attraverso i palmari, per 3.000 euro oltre IVA e oneri, assegnati in agosto.

La parte restante dello stanziamento fino ai 500.000 euro reperiti dal Comune di Messina nelle pieghe del bilancio, riguarda la manutenzione dell’impianto, di competenza della Messinaservizi bene comune, che ha già provveduto, il 13 agosto, ad all’affidamento diretto della cura del manto erboso alla ditta specializzata Astrea srl di Giarre, così come consentito attualmente dalla legge, per un importo pari a circa € 70.000.

Probabile, quindi, che  giovedì sia possibile avviare la prevendita dei biglietti per la gara di domenica 19 settembre alle ore 14.30 contro la Virtus Francavilla. Considerando la capienza di 6.900 posti e il permanere della zona gialla in Sicilia, dovrebbero essere 1725 i biglietti a disposizione, un migliaio di curva, circa 400 in Tribuna A e 300 nel settore ospiti.

Una dotazione in linea esigenze attuali della tifoseria giallorossa, visto che i gruppi organizzati dovrebbero mantenere l’astensione dalla partecipazione sugli spalti e il resto della città segue piuttosto distrattamente e nella quasi totalità sugli schermi dei propri pc o degli smartphone le evoluzioni di Carillo e compagni.

Le immagini del servizio trasmesso oggi sul TG della RTP hanno rimandato le condizioni non proprio ottimali del manto erboso, un problema piuttosto serio visto che il Messina edizione 2021-22 predilige un gioco palla a terra e dovrà adattarsi ad un campo fino ad oggi mai utilizzato da quando Sasà Sullo è approdato sulla panchina biancoscudata e che probabilmente sarà calpestato per la prima volta nel pomeriggio di domenica scorsa.

Ovviamente, nessun alibi per il Messina, ma piuttosto sarebbe il caso che gli uffici del Comune e di Messinaservizi bene comune si attivino subito affinché questa volta la cura del manto venga effettuata con costanza e perizia, considerando che l’importo dell’affidamento diretto è ampiamente congruo e, soprattutto si metta un servizio di vigilanza continuo allo stadio per evitare il ripetersi di furti, saccheggi o danneggiamenti usuali fino a 5 anni fa, quando non solo le telecamere ma perfino i cavi elettrici diventavano preda dei soliti ignoti.

Sezione: Fuori Campo / Data: Mar 14 settembre 2021 alle 22:37
Autore: Davide Mangiapane / Twitter: @davidemangiapa
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