Boom Covid, e ora? Verso lo "stop a tempo" dalla Promozione in giù

Cosa ne sarà dell'universo dilettantistico nel 2022? E' tutto da decifrare. La Lnd a livello nazionale ha dato mandato ai singoli comitati regionali di organizzarsi, territorio per territorio, sul da farsi, in base ai numeri del virus. Ma in quasi tutta Italia la situazione è tornata ad essere delicata con picchi di contagi.

Per quanto riguarda il distretto siciliano, prende corpo la sospensione, al momento “a tempo” dei campionati dalla Promozione in giù dopo le festività natalizie. Ripartirebbe l'Eccellenza, anche se salteranno quasi sicuramente (si attende solo la comunicazione ufficiale) le gare di Coppa programmate mercoledì 5, che avrebbe dovuto vedere impegnato il Città di Taormina, che però è tra le tante squadre che ha deciso di fermare provvisoriamente gli allenamenti per evitare lo scoppio di focolai Covid. Probabilissimo che non si giochi neppure il 9 gennaio. Il resto dovrà essere stabilito, con valutazioni affidate al presidente Sandro Morgana e ai suoi più stretti collaboratori, sentite le società.

Per quanto riguarda la Promozione e le Categorie, l'indirizzo è bloccare tutto fino al 30 gennaio, a quel punto valutare se la situazione sia migliorata e in caso ripartire. C'è la volontà federale, così come delle squadre, di portare a termine di campionato dopo due anni “bruciati”, anche per non vanificare programmazione e investimenti di tante formazioni che per l'ennesima volta avevano provato a portare avanti progetti sperando in un ritorno quanto più vicino alla normalità. Ma la pandemia è tornata a farsi sotto e bisogna necessariamente fare i conti con il bene primario della tutela della salute.

Verranno fermati anche i tornei giovanili, persino il raduno della Rappresentativa regionale Juniores, in programma giovedì 30 a Pergusa, è saltato proprio per l'indisponibilità di alcuni giovani atleti in quarantena, così anche ovviamente per ragioni di sicurezza. Tutto, insomma, è in itinere. Anche in Serie D, dove si dovrebbe riprendere ma si rischia di rivedere un campionato a singhiozzo, come quello dell'anno scorso.