Importante e prestigioso riconoscimento per il direttore sportivo del Città di Galati: la Lega Nazionale Dilettanti, su proposta del Comitato Regionale Sicilia, ha deciso di insignire Pino Vicario della Benemerenza per gli oltre 20 anni di attività. La cerimonia di premiazione si terra sabato 1° ottobre a Roma.

Una scelta, quella della Lnd, accolta con grande orgoglio e anche commozione dal ds e da tutta la società, perché ne riconosce non solo l’impegno personale ma di tutto il club: “Ringrazio il Comitato e il presidente Sandro Morgana. È un riconoscimento che voglio condividere con tutti gli sportivi di Galati, con chi ha messo cuore e anima per portare avanti il calcio a Galati”, è il pensiero di Pino Vicario che, da 20 anni (e oltre), è impegnato in prima persona nel mondo calcistico.

È una storia lunga la sua, che inizia nella stagione 1991/92 quando, con altri dirigenti, ha fondato la Scr Galati. Qualche buon campionato, poi, nel 1994 la decisione di rilevare la storica Mamertina dell’ex presidente Nino Savina: “Partendo proprio dal presidente, vorrei sottolineare l’importanza del calcio a Galati e la mia storia personale è molto legata al calcio, alla passione che mi ha portato a condividere gioie e dolori”, ha aggiunto il direttore sportivo, che ha alcune dediche speciali: “Lo dedico a Nino Savina, uomo di calcio e che a Galati ha dato tanto, un amico e una persona che mi ha aiutato a crescere. È un premio per la comunità di Galati e per la mia famiglia che, anche se spesso distante, mi ha sempre sopportato”.

Un percorso che ha avuto una svolta nel 2015/16: con il rischio di vedere scomparire il calcio a Galati, le due società del tempo, Mamertina e San Basilio hanno deciso di unire le forze e creato così l’attuale Città di Galati:È stata la salvezza. Oggi è una splendida realtà, fortemente voluta dai dirigenti Nino Anastasi, Ciccio Miceli, Calogero Fabio, Nino e Amedeo Virgilio, Nino Truglio, Nunzio Campisi e Maurizio Bontempo. Una realtà che si è radicata nel territorio e nel tessuto sociale del paese con un gruppo di giovani galatesi, fino allo splendido terzo posto dello scorso campionato”.

Una storia che, adesso, deve continuare e la Benemerenza per il ds Pino Vicario è un segno tangibile dell’ottimo lavoro fin qui svolto: “Sono fiero e orgoglioso di quanto fatto fino a oggi. Ringrazio tutti quelli che hanno dato il proprio contribuito per la squadra. Il calcio è radicato nella cultura galatese ed esiste dal 1957-58. Il riconoscimento – ha concluso - è per il mio paese e per la passione che esprime”.

Sezione: Le categorie / Data: Gio 04 agosto 2022 alle 09:52
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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