Una bella storia di calcio (cosiddetto) minore: Martino Basile, autentica colonna del Malfa, appende gli scarpini al chiodo dopo 23 anni di onorata carriera. Lo scrive lo stesso capitano giallorosso sui canali facebook della squadra eoliana. Un messaggio toccante che ci ricorda come l’amore per il calcio, a livello dilettantistico, sia ancora fatto di autenticità e senso di appartenenza.

Un percorso durato 23 anni che prima o poi doveva volgere al termine. Era giusto così. Avevo 16 anni e sognavo di avere la possibilità di giocare titolare accanto ad autentiche bandiere isolane, e si è avverato; poi sognavo di cominciare a segnare con costanza e diventare un attaccante vero, e si è avverato; poi sognavo di diventare un elemento importante per la mia squadra, un punto di riferimento, un capitano per questi colori, e si è avverato.

Ma ora sono anni ormai che sognavo di potermi sedere in panchina per poter regalare la mia esperienza, quella che ho imparato da chi mi ha gestito in tutti questi anni, e trasmetterla ai giovani che calcheranno al mio posto i terreni da gioco, e si sta avverando.

Il mio percorso da calciatore è arrivato al capolinea, ora comincia un altro percorso, intrigante, emozionante, con mille insidie, ma sempre con grande ambizione e con un unico obiettivo, vincere per la Polis.

Ringrazio tutti i miei compagni recenti e passati, con cui ho condiviso anni meravigliosi, indimenticabili, ineguagliabili, unici. E ringrazio il presidente Antonello Sangiolo per avere sempre creduto in me, il mister Antonio mio papà calcistico, Lorenzo D’Amico con cui ho passato anni spettacolari e Franco Di Losa”.

Sezione: Le categorie / Data: Dom 30 aprile 2023 alle 09:43
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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