Atletico Messina, De Tommasi: "La dedica più bella. Sognavo questo momento"

La vittoria, due gol e la dedica al figlio Edoardo, nato poco più di una settimana fa. La giornata perfetta è quella di Michele De Tommasi che, sabato al “Despar”, con il suo Atletico Messina ha battuto 4-2 l’ambiziosa Torrenovese, ha segnato una doppietta e mostrato una maglia con dedica speciale: “Benvenuto amore di papà”.

Non poteva chiedere di meglio l’attaccante biancoazzurro, anche se poi gli è costata anche un cartellino giallo: “Sognavo questo momento. Quando esultavo ho pensato di alzare solo la maglia invece di levarla, ma l’arbitro mi ha comunque dato il giallo. È stata l’ammonizione più bella della mia vita”, ha spiegato entusiasta De Tommasi, mentre a casa la famiglia e la compagna seguivano la partita: “Se l’aspettavano, Nancy si è emozionata”.

Felicità incontenibile per De Tommasi, che dalla gioia più grande della vita ha trovato una nuova carica per scendere in campo: “Rispetto alla gare precedenti ho giocato meglio, avevo meno pensieri, ero più tranquillo e anche più gasato perché cercavo quel gol da dedicare a mio figlio”, ha raccontato il classe 1988 e, grazie anche alla sua doppietta l’Atletico Messina ha ottenuto una bella vittoria e tre punti importanti: “Volevamo vincere per forza per trovare la giusta continuità di risultati. È stata la classica partita dell’Atletico, tutta cuore e sostanza. Abbiamo vinto contro una delle favorite del campionato, contro una Torrenovese che ha giocatori importanti e costruita per vincere”.

Per i biancoazzurri dei mister Naccari e Broccio è arrivato così il terzo risultato utile consecutive, 7 punti nelle ultime tre gare e un importante balzo al quinto posto a quota 10. Un segnale che l’Atletico è in ripresa e guarda avanti con fiducia: “Chi gioca qui sa che deve sudare la maglia e impegnarsi sempre. Il nostro obiettivo è di divertirci, ma ci si diverte vincendo. Scendiamo in campo sempre per vincere e dare tutto. Non abbiamo un obiettivo preciso – ha concluso De Tommasi - ma speriamo di arrivare più in alto possibile in classifica, perché questo ci ripagherebbe dei nostri sacrifici”.