L'allenatore della Messana Gabriele Patti non poteva sognare un debutto migliore tra i "grandi": il 3-0 con cui i suoi ragazzi superano l'Atletico Messina nell'andata del primo turno di Coppa Italia vale una seria ipoteca sul passaggio al round successivo. Un risultato arrivato con la forza del gioco, piazzato ai danni dell'amico Peppe Furnari che, invece, ricorderà in maniera amara questo debutto sulla panchina atletista.

Messana che trova subito il vantaggio: la punizione di Ballarò non è trattenuta da Previti, si avventa sulla sfera D'Amico che con un tocco sporco e l'aiuto di una piccola deviazione supera il portiere biancazzurro. La partita si sblocca subito e si fa piacevole: Cappello pesca il movimento di Marco Libro, ma il pallonetto è impreciso; mentre la Messana protesta per un contatto in area tra Romeo e Previti (dopo un retropassaggio di petto corto di Cappello) su cui l'arbitro sorvola. Sul finire del tempo Gennaro non controlla la palla messa dentro da Schepis e si va così al riposo sull'1-0.

Risultato che però cambia in avvio di ripresa: Currò manda Romeo in campo aperto, La Mantia lo strattona dai pantaloncni un passo dentro l'area e per l'arbitro è rigore. Dal dischetto Ballarò non sbaglia. Amante, da una parte, sventa una potenziale grossa opportunità capitata a Princi (che aveva saltato anche Lima), mentre Di Vincenzo in sforbiciata testa i riflessi di Previti. Nel finale Ballarò conduce un prezioso contropiede, Di Vincenzo pesca Bardetta tutto solo, che però si allunga il pallone e favorisce l'uscita bassa di Previti. Il brevilineo attaccante giallorosso, però, si riscatta nel finale quando chiude il tris depositando in rete l'assist da fondocampo dell'instancabile Ballarò.

Sezione: Promozione / Data: Dom 28 agosto 2022 alle 09:43
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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