E’ arrivato il giorno dell’esordio di Eziolino Capuano sulla panchina del Messina, sul campo in sintetico del “Viviani” di Potenza contro una squadra rinfrancata dalla prima vittoria in campionato ottenuta nel turno precedente ai danni dell’Andria.

Sorpresa nello schieramento iniziale predisposto da mister Capuano. Fazzi parte da terzo centrale difensivo di sinistra, con Morelli e Sarzi Puttini esterni.

Fabio Gallo rinuncia, per infortunio, a Guaita e si affida a Sandri in cabina di regia, ruolo nel quale il Potenza è scoperto, così come in avanti, dove viene premiato l’impegno di Baclet per recuperare una condizione fisica accettabile e l’ex Cosenza e Reggina parte titolare come centravanti.

CRONACA

PRIMO TEMPO - Prima azione offensiva del Messina all’8’, cross dal fondo di Morelli sul  quale sono in ritardo gli attaccanti giallorossi e poi Damian prova un tiro da lontanissimo, facile preda di Marcone. Sul ribaltamento di fronte, Costa Ferreira tira dal limite, ma trova la deviazione di pugno, sul fondo, di Lewandoski.

Dura 13’ la partita di Zampa che appoggia fuori il pallone, stramazza al suolo e costringe Gallo al primo cambio, con l’ingresso di Zenuni in campo nella posizione di mezzala destra.

Ottima chiusura di Fazzi al 17’, su un cross di Sepe, che impedisce la facile deviazione aerea di Baclet, appostato sulla linea dell’area di porta. Sul corner conseguente, Gigli colpisce di testa, trovando la pronta respinta di Lewandoski, palla che arriva sul sinistro di Zenuni ma l’italo-albanese spara altissimo da ottima posizione. Bravissimo, in questa circostanza, il portiere polacco nell’impedire il vantaggio rossoblù. Ancora veloce ripartenza del Potenza al 19’, con Banegas che si libera di venti metri ma il suo sinistro è decisamente fuori misura. Fase molto equilibrata della partita, fino al 28’, quando, dopo una lunga azione manovrata, Fazzi mette palla in area dalla trequarti, dove Balde colpisce di testa alto da buona posizione. Le due squadre si fronteggiano in modo molto guardingo, aspettando l’errore dell’avversario e, al 33’, i primi a sbagliare sono i giallorossi. Cross dalla tre quarti abbastanza leggibile, sul quale Carillo colpisce di testa troppo debolmente, lasciando palla a Banegas mentre Sarzi Puttini è in ritardo, sovrapposizione di Zenuni che arriva sul fondo, cross radente sul quale arriva a rimorchio Costa Ferreira per il più classico dei gol dell’ex. Riparte subito forte il Messina che chiude gli avversari nella loro area e giunge immediatamente al pareggio, al minuto 36, con una manovra che parte dal cambio gioco per Morelli, bravissimo a far fuori con un tunnel Costa Ferreira, trovare la linea di fondo e lasciar partire un cross violentissimo sul quale si proietta Sarzi Puttini, che deposita alle spalle di Marcone. I padroni di casa si affidano alle incursioni di Coccia, vero e proprio uomo ovunque, che entra in area messinese al 43’, ma la sua girata è alta. Ultimo brivido del primo tempo è un controllo sbagliato da Marcone che regala il primo corner agli uomini di Capuano, batte Sarzi Puttini, Marcone riesce a deviare sul fondo ma il signor Maggio emette il duplice fischio a sancire un parziale che rispecchia le forze espresse in campo.

SECONDO TEMPO – La sostituzione forzata del primo tempo, spinge Gallo a sfruttare l’intervallo per fare entrare in campo Salvemini e Volpe al posto di un acciaccato Baclet e di Sessa. Prima occasione della ripresa al 47’ per il Potenza, che approfitta di un passaggio avventato all’indietro di Balde, palla che arriva sui piedi di Salvemini, atterrato da Celic, ammonito. Il susseguente calcio di punizione battuto da Cargnelutti viene respinto dalla barriera. Prima sostituzione per Capuano al 55’ quando Fofana entra al posto di Konate. Grande equilibrio in campo fino al minuto 58, quando Balde controlla nella metà campo avversaria, appoggia sulla destra per Morelli che arriva all’altezza dell’area rossoblù, crossa al centro dove Adorante è puntualissimo nella girata di testa a fulminare Marcone. Reazione potentina non proprio organizzatissima che produce, al 63’, una girata di Volpe in piena area, fuori misura. Ma una disattenzione, al 67’, riporta in parità la partita:  Fofana perde palla in uscita piuttosto banalmente all’altezza della propria tre quarti, viene servito Volpe in area, tiro non irresistibile dell’attaccante, sul quale Lewandoski respinge troppo centralmente, si avventa l’argentino Banegas che scaraventa in rete ed è 2-2. Al 71’ Russo entra al posto di Balde, affiancando in attacco Adorante. Flipper in area giallorossa al 75', sul cross da sinistra di Costa Ferreira, svirgola Celic, traversa e poi Lewandoski chiude lo specchio sul colpo di testa da parte di Volpe. Cartellino giallo per Sarzi Puttini all’80’, dopo aver perso palla banalmente sul contrasto da parte di Volpe, sul quale poi l’esterno commette fallo e chiede il cambio causa crampi, una consuetudine per lui in questa parte di stagione. Al suo posto entra Goncalves, mentre Capuano approfitta dell’ultima chance concessa dal regolamento per sostituire uno stanco e in ombra Simonetti con Catania. Risponde Gallo immettendo Bruzzo al posto di Banegas, autore del 2-2. Le emozioni continuano al “Viviani”, perché proprio i due appena entrati all'83' confezionano l’azione che porta al vantaggio messinese. Rimessa laterale per Catania, che, di tacco, serve Adorante, sponda ad accomodare la palla sul sinistro di Goncalves, cross immediato del portoghese e deviazione rapinosa da parte di Fofana, in fondo al sacco. Al 91’ azione molto pericolosa del Potenza, che penetra sulla sinistra in area con Sepe, tiro che non inquadra la porta. Lewandoski abbranca la sfera al 92’ su un colpo di testa da parte di Cargnelutti in seguito a corner. Mentre sta per scadere il 4’ di recupero, Fofana viene steso da Gigli, che si merita il cartellino giallo, ed è l’ultima cosa da annotare perché Maggio emette il triplice fischio ed il Messina porta a casa tre punti vitali per poter davvero iniziare un nuovo campionato. Festeggiano i giocatori e il tecnico sotto la curva occupata dai 150 tifosi giunti in Lucania, e adesso testa all’impegno infra settimanale con la Vibonese al “S.Filippo” per dare continuità a questo risultato positivo e allontanarsi dal fondo della classifica

TABELLINO

POTENZA-MESSINA 2-3

Marcatori: 33’ Costa Ferreira (P), 36’ Sarzi Puttini (M), 58’ Adorante (M), 67’ Banegas (P),83’ Fofana (M)

POTENZA (3-4-3): Marcone; Sepe, Cargnelutti, Gigli; Coccia, Zampa (dal 13’ Zenuni), Sandri, Costa Ferreira; Banegas (dall’83’ Bruzzo), Baclet (dal 46’ Salvemini), Sessa (dal 46’ Volpe). In panchina: Greco, Petriccione, Vecchi, Orazzo,  Piana, Maestrelli, Zagaria, Grande. Allenatore: Fabio Gallo

MESSINA (3-5-2): Lewandoski; Celic, Carillo, Fazzi; Morelli, Konate (dal 55’ Fofana), Damian, Simonetti (dall’80’ Catania), Sarzi Puttini (dall’80’ Goncalves) Balde (dal 71’ Russo), Adorante. In panchina: Fusco, Fantoni, Rondinella, Mikulic, Marginean, Di Stefano, Busatto. Allenatore: Ezio Capuano.

Arbitro: Enrico Maggio di Lodi

Assistenti: Riccardo Vitali di Brescia e Giuseppe Pellino di Frattamaggiore

IV Ufficiale: Domenico Mallardi di Bari

Ammoniti: 48’ Celic (M), 94’ Gigli (P)

Corner 5-2

Recupero: 3’ e 4’

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 17 ottobre 2021 alle 16:33
Autore: Davide Mangiapane / Twitter: @davidemangiapa
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