Finisce in gloria, con i biancoscudati a raccogliere gli applausi, cantando, insieme ai tifosi della curva Sud, ma la gara di questa sera contro la Virtus andrà catalogata tra i ricordi memorabili di tutti i presenti sugli spalti del “Franco Scoglio”, perché hanno visto tre atti diversi di una recita comunque spettacolare.
I primi 20’ dominati dagli uomini di Modica, la restante parte del primo tempo appannaggio della Virtus Francavilla, la ripresa di battaglia con i padroni di casa capaci di riportare la testa avanti e poi resistere divorandosi due chance per il poker. Una vittoria fondamentale per dare ossigeno a una classifica sempre più tranquilla, anche se manca tanto prima di poter raggiungere la sponda della salvezza.
PREPARTITA – C’è una buona cornice di pubblico per questo 24° turno di campionato che vede affrontarsi, al “Franco Scoglio”, Messina e Virtus Francavilla, due squadra attualmente impelagate nella lotta per non retrocedere, con i pugliesi vogliosi di risalire in classifica, magari iniziando proprio da oggi sul campo di una avversaria che si trova 5 lunghezze avanti. Il trio Magrì-Lauriola-Occhiuzzi ha condotto un mercato invernale importante, anche se le scelte del tecnico ex Cosenza nella formazione iniziale prediligono il mantenimento della struttura che ha consentito, una settimana fa, di tornare alla vittoria contro il Foggia nel fortino del “S. Giovanni Paolo II”, ribattezzato “Nuovarredo Arena” dal nome dell’azienda di proprietà del presidente biancoazzurro. Il Messina ha preferito puntare sul mantenimento degli equilibri conquistati a dicembre e ribaditi nel mese appena trascorso, con l’auspicio di iniziare febbraio con una vittoria ed affrontare i prossimi serrati impegni contro avversari di livello. Modica deve far fronte a una serie di assenze dell’ultima ora, come Pacciardi e Polito, oltre agli squalificati Fumagalli e Ortisi, e ricorre a una difesa inedita in cui gli esterni sono Lia a destra e Salvo a sinistra, mentre esordisce, appena due giorni dopo il suo arrivo a Messina, Dumbravanu. Confermato il resto dello schieramento visto a Torre del Greco una settimana fa. Occhiuzzi non fa cambiamenti rispetto alla formazione annunciata dai giornali pugliesi alla vigilia.
CRONACA
PRIMO TEMPO – La Virtus Francavilla, con una stilosissima divisa viola, arriva per prima al tiro con Artistico, dopo 2’, Piana respinge e la difesa biancoscudata libera. E’ il preludio, ma al gol del Messina che arriva al 5’ su una azione insistita dalla destra con Frisenna, cross al centro dell’area, respinta corta della retroguardia pugliese proprio sui piedi di Emmausso, controllo e sinistro secco alle spalle di Branduani, una prodezza del numero 10 biancoscudato, giunto a quota 8 nella classifica cannonieri.
La Virtus sbanda e i biancoscudati ne approfittano, ancora sfruttando la corsia di destra, al 12’ con un cross di Frisenna sul quale la difesa lascia sfilare fino a Zunno, stop e tocco alle spalle del portiere per il raddoppio. Gli uomini di Occhiuzzi sembrano avere accusato il colpo anche dal punto di vista nervoso e ne fa le spese Artistico, ammonito al 17’ per un intervento duro, nettamente in ritardo, su Lia, anche se il centravanti, immediatamente dopo, si riscatta immediatamente, concludendo in rete uno scambio corto con Macca dentro l’area. Nell’occasione, la difesa peloritana appare troppo ingenua e fuori posizione, vista l’eccessiva facilità con cui i pugliesi sono riusciti ad andare a segno. Emmausso sembra in giornata eccezionale e, al 22’, conquista una punizione dal limite in posizione utile per il sinistro di Rosafio, ma la sua battuta sorvola di un metro la traversa con Branduani immobile. Al 29’, dubbio tocco di mano da parte di Ingrosso in area pugliese, ma il signor Grasso non concede il penalty. Vicinissima al pareggio la Virtus Francavilla al minuto 34’, quando Montegaudo, in proiezione offensiva, serve Artistico in piena area biancoscudata, stop a seguire e botta secca, fuori misura. Il 2-2 è rinviato al 39’, quando la difesa del Messina resta ancora una volta fuori posizione, Manetta lascia sfilare un pallone sul quale si avventa Polidori, morbido cross sul palo più lontano, dove si trova Macca, il più piccolo (di statura) della compagnia, tutto solo e libero di appoggiare, di testa, a porta vuota. Lo sviluppo dell’azione lascia dei dubbi sulla posizione di Polidori al momento di ricevere il passaggio, che sembrerebbe in fuorigioco, ma il signor Ravera non segnala nulla e il risultato torna in equilibrio. La rete di Macca cambia definitivamente l’inerzia del primo tempo e, al 45’, Ingrosso non riesce a servire Artistico a due passi da Piana, che ringrazia e blocca. Giallo per Emmausso allo scadere del secondo minuto di recupero, per uno scontro con un avversario all’interno del cerchio di centrocampo.
SECONDO TEMPO – Il Messina presenta la novità Zona al posto di Lia all’inizio del secondo tempo e si affaccia dalle parti di Branduani con una progressione palla al piede di Emmausso, chiuso in corner. Ottima manovra avvolgente biancoscudata un minuto dopo, ma il tiro cross di Salvo incoccia il corpo del portiere pugliese quasi per caso e termina sul fondo. Un fallo su Rosafio all’altezza del centrocampo costa l’ammonizione a Montegaudo al 51’. Al 58’ è il momento di Laaribi al posto di Risolo , Carella per Biondi per la Virtus, mentre, nel Messina, Ragusa subentra ad Emmausso, vittima di un presunto infortunio muscolare. Al 62’ ammonito Dutu, reo di un fallo su Zunno. Due ammonizioni per la Virtus al minuto 66, ai danni di Macca e Molnar. Al 70’, arriva una decisione del signor Grasso, con la collaborazione dell’assistente numero due Ravera, che vede un tocco di Salvo a Ingrosso con la palla lontana, sanzionato pesantemente, perché c’è l’espulsione diretta del terzino classe 2003. Modica corre ai ripari al 74’, sostituendo Plescia e Rosafio con Scafetta e Giunta, risponde Occhiuzzi inserendo Neglia al posto di Macca. Ultimo cambio nel Messina all’83’, Luciani subentra a Zunno. La Virtus sostiuisce, all’85’ Polidori con Contini. Lampo improvviso all’87’ quando Molnar sbaglia un controllo, passa al portiere, rinvio di piede che finisce a Frisenna, tiro immediato dai 40 metri e palla in rete per il vantaggio clamoroso dei padroni di casa. Nell’occasione, viene espulso per doppio giallo Montegaudo, autore di un fallo di mano nel tentativo disperato di salvare la propria porta. Incredibile errore di Ragusa in contropiede al 3’ di recupero, bissato da Luciani un minuto dopo. Il Messina, malgrado le occasioni buttate al vento, resiste fino al 97’, quando il signor Grasso fischia tre volte decretando una vittoria pesantissima, perché i biancoscudati si portano 8 punti davanti agli avversari di turno, portando a casa un risultato in condizioni di grande difficoltà, segno di ottima condizione mentale prima che fisica.
TABELLINO
MESSINA-VIRTUS FRANCAVILLA 3-2
Marcatori: 5’ Emmausso (M), 12’ Zunno (M), 19’ Artistico (VF), 39’ Macca (VF), 87’ Frisenna (M)
MESSINA (4-2-3-1): Piana; Lia (dal 46’ Zona), Manetta, Dumbravanu, Salvo; Franco, Frisenna; Rosafio (dal 73’ Scafetta), Emmausso (dal 59’ Ragusa), Zunno (dall’83’ Luciani); Plescia (dal 73’ Giunta). In panchina: Di Bella, Crisafulli, Pacciardi, Fumagalli, Civilleri, Firenze, Cavallo. Allenatore: Giacomo Modica
VIRTUS FRANCAVILLA (3-5-2): Branduani; Dutu, Molnar, Montegaudo; Biondi (dal 59’ Carella), Di Marco, Risolo (dal 59’ Laaribi), Macca (dal 73’ Neglia), Ingrosso; Polidori (dall’85’ Contini), Artistico. In panchina: Carretta, Lucatelli, De Marino, Gasbarro, Nicoli, Cardoselli, Garofalo, Agostinelli, Vapore. Allenatore: Roberto Occhiuzzi.
Arbitro: Gianluca Grasso di Ariano Irpino
Assistenti: Simone Biffi di Treviglio e Giorgio Ravera di Lodi
IV Ufficiale: Antonio Pio Pascuccio di Ariano Irpino
Ammoniti: 17’ Artistico (VF), 25’ Risolo (VF), 40’ Franco (M), 47’ Emmausso (M), 51’ Montegaudo (VF), 62’ Dutu (VF), 66’ Molnar (VF), 66’ Macca (VF), 95’ Ragusa (M)
Espulso: 70’ Salvo (M), 87’ Montegaudo (VF)
Corner: 6-3
Recupero: 3’ e 6’
Autore: Davide Mangiapane / Twitter: @davidemangiapa
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