Doveva essere la partita da vincere a tutti i costi e, invece, il Messina subisce la prima sconfitta casalinga stagionale, al termine di una prestazione incoraggiante nel primo tempo, sconcertante durante i secondi 45’ nei quali staff tecnico e calciatori in campo hanno sbagliato tutto, regalando tre punti a una diretta concorrente per la salvezza, dopo il 6-0 del “Partenio” e a tre giorni dal derby al “Massimino”. Un crollo inaspettato, per l’atteggiamento dimesso del collettivo, veramente preoccupante per il futuro del campionato.
PREPARTITA – Giunti quasi a un terzo del campionato, la classifica inizia a diventare abbastanza significativa e, per il Messina, il match di questa sera contro la Cavese assume le tinte della prova d’esame per non precipitare ancora più in basso e ritrovare un po’ di autostima dopo la pesantissima sconfitta di domenica scorsa ad Avellino. L’avversario non è dei più semplici, perché i blufoncé si sono affidati, da quasi una settimana, a Vincenzo Maiuri in panchina, desideroso di ripetere l’ottima stagione passata alla guida del Sorrento e, per la prima volta in questo torneo, sono seguiti dalla loro tifoseria in trasferta, presente al “Franco Scoglio” in quasi 250 unità. L’atmosfera, nello stadio di contrada S. Filippo, sarà ancora una volta abbastanza gelida, al di là del meteo, ancora mite per il periodo, con circa un migliaio di spettatori, senza i club organizzati ormai stabilmente sull’Aventino. Giacomo Modica cambia abito al suo Messina, ricorrendo al 3-5-2 già visto in qualche spezzone delle partite precedenti. Spazio, quindi, davanti a Krapikas al trio Marino-Manetta-Rizzo, con Lia e Morleo come quinti a centrocampo insieme a Frisenna, Anzelmo, Pedicillo, mentre Luciani è affiancato da Petrungaro in avanti. Maiuri abiura anche lui il 4-3-3 mettendo Saio in difesa accanto ai centrali Peretti e Loreto con Maffei e Rizzo esterni, coppia di punte Fella-Diop, lasciando Fornito e Tropea in panchina, quindi spetta a Konatè il ruolo dell’ex di serata.
CRONACA
PRIMO TEMPO – Partita che inizia in un silenzio surreale, vista la presenza di qualche centinaio di spettatori sugli spalti di un “Franco Scoglio” spettrale, in tema con la serata di Halloween. Prima chance per il Messina dopo 6’, su una azione sviluppata a sinistra che Petrungaro non chiude sul sinistro, preferendo il passaggio verso Frisenna, appostato al limite, tiro immediato di piatto del numero 8, fuori di un metro. Corner pericoloso per i giallorossi al minuto 11, sul quale nessuno riesce ad approfittare della confusione nell’area della Cavese. Konate si fa vedere dalle parti di Krapikas al 14’, ma la scivolata sulla uscita rivedibile del portiere lituano finisce fuori. Timido tentativo di Petrungaro su passaggio di Lia, fuori misura. E’, però, il preludio al gol che arriva al 20’, su iniziativa di Lia, cross per Petrungaro che tocca di spalla prendendo in controtempo Boffelli. Occasione d’oro per il raddoppio al 27’ sui piedi di Frisenna, servito da Petrungaro, ma il centrocampista non azzarda il tiro al volo verso la porta e conquista solo un calcio d’angolo. Pedicillo al 28’ serve Petrungaro che supera in pallonetto Boffelli, ma viene pescato in fuorigioco e il gol è annullato. Dopo meno di un minuto, ancora Petrungaro si libera nei pressi del vertice dell’area cavese, ma il tiro arriva troppo lento e centrale proprio dove c’è Boffelli. Ancora pericolosi i giallorossi con una deviazione in mischia di Luciani al 38’ un soffio a lato. Improvviso, però, arriva al 39’ il pareggio della Cavese, su un errore clamoroso in impostazione di Marino, palla regalata a Fella, ripartenza non proprio irresistibile dei campani, Diop prova un tiro senza pretese, rimpallo su Marino che mette fuori causa Krapikas. Cartellino giallo per Marino al 45’, per un gioco pericoloso nella metà campo avversaria. Ultima situazione da segnalare per il primo tempo, che si chiude dopo 1’ di recupero.
SECONDO TEMPO – Maiuri, nell’intervallo, sostituisce Rizzo con Barba, mentre Modica non fa nessun cambio. Comincia meglio la Cavese e il Messina soffre anche mentalmente e ne fa le spese Rizzo, ammonito al 56’. Modica ricorre al triplo cambio al 57’, inserendo Anatriello, Garofalo e Re al posto di Luciani, Pedicillo e Rizzo, e tornando al 4-3-3. Petrungaro spreca una buona ripartenza, al 58’ tirando malissimo dal limite. Incredibile gol preso dal Messina al 61’, partito da un rinvio di Boffelli, uscito dall’area senza contrasto, palla a Fella, scattato in posizione regolare, controllo e tiro su Krapikas, rimasto nella terra di nessuno ed è vantaggio blufoncè. Maiuri sostituisce Diop con Vigliotti al 64’. Il Messina non è più in campo, però, palla persa da Frisenna che commette fallo, calcio di punizione battuto immediatamente per Peretti, lancio su Vigliotti in campo aperto, controllo e tiro basso alle spalle di Krapikas per il 3-1. Ammonito Barba al 69’, per un intervento duro su Garofalo. Gli uomini di Modica non riescono a reagire in modo degno e, quindi, la gara sembra scorrere nettamente in favore degli ospiti, con l’aggiunta dell’espulsione per Marino al 77’, reo di un fallo su Djarrassouba, subentrato a Fella dal 73’, nettamente più rapido e vivo rispetto al pachidermico difensore giallorosso. Djarrassouba viene steso al limite da Frisenna, ammonito, al 78’. Fornito, entrato in campo al posto di Pezzella, batte due punizioni mettendo in difficoltà Krapikas solo in una occasione. Al 79’ Petrungaro lascia il posto a Ndir. I giallorossi sono totalmente fuori dal match, non vedono l’ora di rientrare negli spogliatoi ed è un pessimo segnale dopo la scoppola clamorosa rimediata ad Avellino. La Cavese non crede ai propri occhi e tiene il campo con discreta padronanza, dopo avere dato una brutta impressione nel primo tempo, ma il Messina di questa sera farebbe fare bella figura anche a una squadra di metà classifica del campionato di serie D. Cambio Citarella-Konatè all’87’ e Salvo per Lia dalla parte opposta. Il signor Milone concede 4’ di recupero, la Cavese non spinge, il Messina è fermo e la gara finisce tra i cori dei tifosi biancoblù, incessanti per tutto il match, e i fischi delle poche centinaia di tifosi peloritani. Una notte tristissima per il Messina, sempre più impantanato in zona playout.
TABELLINO
MESSINA-CAVESE 1-3
Marcatori: 20’ Petrungaro (M), 39’ Diop ( C ), 61’ Fella ( C ), 64’ Vigliotti ( C )
MESSINA (3-5-2): Krapikas; Manetta, Marino, Rizzo (dal 57’ Re); Lia (dall’87’ Salvo), Frisenna, Anzelmo, Pedicillo (dal 57’ Garofalo), Morleo; Luciani (dal 57’ Anatriello), Petrungaro (dal 79’ Ndir). In panchina: Curtosi, Di Bella, Mameli, Ortisi, Di Palma, Adragna, Mamona. Allenatore: Giacomo Modica
CAVESE (3-5-2): Boffelli; Saio, Peretti, Loreto; Maffei, Konate (dall’87’ Citarella), Pezzella (dal 73’ Fornito), Vitale, Rizzo (dal 46’ Barba); Fella (dal 73’ Djarrassouba), Diop (dal 64' Vigliotti). In panchina: Di Somma, Lamberti, Marchisano, Marranzino, Tropea, Barone, Quattrocchi. Allenatore: Vincenzo Maiuri
Arbitro: Stefano Milone di Taurianova
Assistenti: Davide Merciari di Rimini e Francesco Raccanello di Viterbo
IV Ufficiale: Cataldo Zito di Rossano
Ammoniti: 45’ e 77’ Marino (M), 56’ Rizzo (M), 69’ Barba ( C ), 78’ Frisenna (M), 90’ Salvo (M)
Espulso: 77’ Marino (M)
Corner: 6-1
Recupero: 1’ e 4’
Autore: Davide Mangiapane / Twitter: @davidemangiapa
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