Ezio Capuano, prima della partenza per Castellammare di Stabia, non vuole dare vantaggi al collega Sottili sulla formazione che schiererà domani al “Menti”: “Potrebbe esserci Fazzi nel terzetto difensivo, ma io  faccio sempre scelte ponderate, razionali, non frutto di improvvisazione con l’obiettivo di far crescere il Messina sotto tutti i punti di vista. Fazzi è un grosso giocatore, molto disponibile e i calciatori disponibili possono ricoprire qualunque ruolo. Valuteremo domani, non è scontato il suo impiego, ma il suo rendimento, fin qui, è stato molto positivo.”

Il mister giallorosso parla poi della Juve Stabia: “Noi non siamo una squadra che specula sull’avversario, faremo gara come a Potenza e come abbiamo cercato di fare con la Vibonese. La Juve Stabia è forte, tra le cinque squadre a mio avviso migliori del campionato, ma la classifica non è figlia dell'organico a disposizione. Giocatori molto bravi, non so la partita che farà, ma noi abbiamo rispetto illimitato per loro”

Capuano torna poi sull’atteggiamento tattico del suo Messina: “Non do informazioni sui titolari, non dirò se ci sarà Celic o qualche altro, ho tanti giocatori bravi e le scelte vengono fatte nell'interesse esclusivo del Messina, non per simpatia o antipatia. Avrei avuto bisogno di lavorare un po' di più, come tutti gli allenatori che subentrano, ma non c'è tempo per preparare la partita, per correggere e recuperare, non cerco alibi, per quanto non sia facile. Poi, lo dicevo già ai ragazzi, non sono convinto delle turnazioni, metto in campo che mi dà più equilibrio senza fare rivoluzioni, ovviamente tenendo conto delle condizioni fisiche e psicologiche di ciascuno di loro.”

L’allenatore parla poi del suo collega, appena arrivato sulla panchina delle Vespe: “Sottili alla Juve Stabia? Era complicata già prepararla prima, ma col cambio di allenatore andiamo praticamente lì al buio, pur avendo lavorato sulle caratteristiche singoli dei loro giocatori che, ripeto, credo siano superiori alla media della categoria. Però è inutile parlarne adesso perché non fa parte della mia filosofia. Per me sarà un ritorno in un posto nel quale ho già lavorato. Io ho legato in tutte le piazze in cui sono stato, mi definisco l'uomo del popolo, calcisticamente parlando. Ma io ricordo tutte le città in cui sono stato con emozione, passione ed entusiasmo, a Castellammare ho fatto benissimo, fui accolto molto bene c'è sempre un pizzico di emozione. Sono molto legato a quell’ambiente calcistico, ma oggi il mio impegno è solo per il Messina: il mio unico pensiero in codesto momento è di essere legato a questa terra, questa città e di rimanere in questo progetto quanto più a lungo possibile”.

In serata, diramata la lista dei 23 convocati. Assente ancora una volta Milinkovic, oltre all'infortunato Matese, alle prese con la riabilitazione.

PORTIERI: 1. Fusco Luca, 22. Lewandowski Michal.
DIFENSORI: 2. Morelli Gabriele, 3. Gonçalves Tiago, 5. Fantoni Nicholas, 13. Carillo Luigi, 16. Sarzi Puttini Daniele, 18. Celic Maks, 21. Rondinella Gennaro, 23. Mikulic Bozo; 

CENTROCAMPISTI: 6. Fofana Lamine, 8. Simonetti Lorenzo, 10. Damian Filippo, 14. Konate Amara, 24. Marginean Iulius, 26. Fazzi Nicolò;
ATTACCANTI: 7. Russo Raffaele, 9. Adorante Andrea, 11. Baldè Ibourahima, 15. Distefano Gian Marco, 17. Busatto Tommaso, 20. Catania Lorenzo, 25. Vukusic Ante.

Probabile formazione: Lewandoski; Celic, Carillo, Fazzi; Morelli, Konate, Damian, Simonetti, Sarzi Puttini; Vukusic, Adorante.

ARBITRO - La squadra dei direttori di gara sarà composta dall’arbitro Stefano Nicolini della sezione di Brescia con assistenti Glauco Zanellati di Seregno e Michele Piatti di Como e quarto ufficiale Enrico Gigliotti di Cosenza.

Nicolini è al suo terzo anno di CAN Lega Pro, domani farà la sua 26 presenza tra serie C e Coppa Italia di terza serie ed ha alcune particolarità nelle sue statistiche. Nulla di eccezionale per le ammonizioni (136, con una media/gara di 5,44) o le espulsioni (8, di cui 5 per doppio gallo), mentre nelle gare da lui dirette uguale numero di vittorie ( 9 ) per le squadre di casa e in trasferta, cui si sommano 7 pareggi. I rigori decretati sono stati 14, 5 per chi ospita e 9 a favore della squadra che gioca fuori casa, tutti realizzati.

Un precedente per lui con ognuna delle due squadre che si affronteranno domani al “Menti”. La Juve Stabia vinse 4-1 lo scorso 14 marzo in casa contro la Turris nel 30° turno, mentre il Messina ha incontrato Nicolini il 14 novembre 2018 per una delle stracittadine disputate dall’Acr in serie D contro il Città di Messina che poi si trasformò in Football Club. Il risultato finale fu di 3-2 in favore della società allora presieduta da Maurizio Lo Re, che chiuse il primo tempo in vantaggio di una rete (a Galesio rispose Gambino, poi eurogol di Fragapane) e con un uomo in più per il doppio giallo ai danni di Genevier. Nella ripresa, ci fu il 3-1 firmato da Ciccio Cardia, un rigore trasformato da Rabbeni e il convulso finale senza che il risultato cambiasse. Un amarcord poco piacevole per il presidente Sciotto, dal punto di vista scaramantico, ma domani sarà un’altra storia.

Sezione: Acr Messina / Data: Sab 23 ottobre 2021 alle 18:12
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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