È Marcello Pitino l’uomo che ricostruirà il Messina dopo gli addii di Lo Monaco e Argurio. Il direttore sportivo, ufficializzato in serata dalla società peloritana, natio di Modica, torna in riva allo Stretto dopo i pochi mesi vissuti nel 2017 sotto la presidenza Proto, in quello che fu l’ultimo anno del Messina tra i professionisti prima di questa stagione. Con Pitino, poi, pronto anche un direttore generale: saltato Pippo Bonanno che probabilmente avrebbe operato a Messina con Danilo Pagni, ecco Lello Manfredi, pronto eventualmente a ricoprire il ruolo come consulente esterno e che con Pitino ha già lavorato a Messina proprio in quell’ultima parte di 2017. “C’è poco tempo e molto lavoro da fare”, la brevissima dichiarazione rilasciata ai nostri microfoni nella giornata di ieri.E il molto lavoro da fare si traduce con cinque-sei operazioni in entrata, cui seguiranno ovviamente anche delle uscite. Nell’incontro di ieri pomeriggio con il presidente Sciotto, Pitino ha tracciato le linee guida sulle operazioni da fare in sede di mercato.

IN USCITA - Come anticipato ieri sera da Pietro Di Paola all’interno di "Contropiede", la Juventus U23 ha chiesto informazioni su Andrea Adorante, ma l’attaccante non si muoverà da Messina come da accordi con il Parma. Più concreto, invece, l’eventuale addio di Niccolò Fazzi su cui è fortissimo l’interesse della Pro Vercelli: i biancoscudati proveranno a resistere, Fazzi resta una delle certezze, se impiegato nel suo ruolo, su cui puntare nel girone di ritorno, ma davanti a offerte di un certo tipo potrebbero anche cedere alla avances e sostituire il jolly ex Padova. Delle ultime ore, invece, l’interesse della Paganese, una delle dirette rivali nella corsa alla salvezza, per il centrocampista Lamine Fofana. La sensazione è che uno tra l’ex Carpi e Konate potrebbero partire, più il secondo del primo. Così come anche uno tra Celic e Mikulic (anche in questo caso più il secondo del primo) possano lasciare Messina. Sullo sfondo, l'interesse del Foggia per l'under Fantoni, di proprietà del Vicenza. Si va verso la permanenza invece di Damian

IN ENTRATA - In entrata arriveranno calciatori pronti, con un occhio sempre rivolto al minutaggio: dovrebbero vestire il biancoscudato due difensori, almeno un centrocampista (quasi fatta per un profilo d'esperienza) e un attaccante. Trasferimenti ma attenzione anche agli svincolati. Occhio anche al discorso portiere: se si dovesse concretizzare l’addio di Lewandowski (si cerca una soluzione) allora si punterà su un nuovo numero uno, con Fusco che tornerebbe a fungere da dodicesimo. Intanto si allena con il gruppo il messinese classe 2003, Vincenzo Quartarone, di proprietà del Benevento e fino a qualche settimana fa in prestito al Giarre. Più in generale, va capito se si andrà avanti come sembra sul 3-5-2, quindi si prenderanno acquisti legati al modulo, o si cercheranno anche delle alternative. 

Sezione: Acr Messina / Data: Mar 25 gennaio 2022 alle 20:02
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
vedi letture
Print