Pippo Romano arriva al banco delle interviste con il borsone in mano, pronto a rispondere alle domande dei cronisti dopo aver dato spazio agli ospiti e in attesa di mettersi in auto per affrontare il lungo ritorno a casa sfruttando il giorno di riposo post gara. Si parte dall’analisi della gara e della prestazione di un Messina ripreso proprio sul finale: “Ma se andiamo a valutare la prestazione di oggi sicuramente è buona perché abbiamo fatto una gara, secondo me, impeccabile sotto tutti i punti di vista, contro una squadra forte, con qualità, attrezzata per fare un campionato di media alta classifica, che, negli ultimi anni, ha sempre lottato per il vertice. I ragazzi non si sono risparmiati, hanno lottato, resta il rammarico per il pareggio in dirittura di arrivo, però, se andiamo onestamente a analizzare globalmente quella che è stata la gara il risultato è giusto. L’avevamo sbloccata difendendoci con i denti e con le unghie, come si suol dire, e poi, sul finire, abbiamo beccato questo gol che potevamo sicuramente evitare e la vittoria sarebbe stato coronamento di una partita perfetta sotto tutti gli aspetti.”

Romano considera i punti deboli dimostrati dalla squadra nel corso del match odierno: “Dovevamo sfruttare sicuramente meglio la loro difesa molto alta. Alcune volte abbiamo portato in mezzo al campo troppi palloni, potevamo verticalizzare più velocemente sapendo che loro giocavano così e sfruttare quella che era la velocità di Toure. Alcune volte Toure si è smarcato bene per ricevere palla in profondità, ma, sia Tesija che Aprile o Garufi, non l'hanno visto perché probabilmente anche il terreno di gioco frenava la palla in avanzamento e abbiamo perso tanto tempo per verticalizzare e mandarlo in porta. I tre punti avrebbero dato slancio anche moralmente ma ricordiamo sempre che questa squadra ad oggi ha 17 punti e non è roba da poco. Saremmo quarti in classifica credo, per cui c'è da elogiare questi ragazzi perché lavorano, sudano tutta la settimana. Consideriamo, ripeto ancora una volta, per l'ennesima volta, che questa è una squadra costruita nel più breve tempo possibile senza preparazione, tanto è vero che oggi abbiamo accusato fatica e crampi, ma questa è una delle differenze con tutte le squadre che noi affrontiamo.”

L’allenatore elogia anche l’autore del provvisorio vantaggio giallorosso: “Saverino è un giocatore importante, quando l'ho chiamato ha risposto sempre bene, così come gli altri chiamati in causa durante ogni gara, quando non è facile dare sempre il proprio apporto. In occasione del gol si è inserito bene, sfruttando quello spazio che si era creato e attaccato bene la profondità. E poi è un ragazzo eccezionale, alcune volte faccio fatica a metterlo fuori perché lavora benissimo durante la settimana, ma le mie scelte sono anche condizionate dal tipo di avversario che affrontiamo.”

Romano ripete poi alcuni concetti espressi recentemente sui rinforzi attesi per integrare la rosa: “È difficile in questo momento prendere calciatori pronti perché significa svincolarli da altre società che non se ne vogliono privare, specie se sono di qualità. Come ho detto sempre gli svincolati sono un punto interrogativo, significherebbe buttarli dentro dopo 5-6 mesi di inattività e poi, magari, potremmo avere la sfortuna di avere un infortunio immediatamente rimanendo fuori ancora per altro tempo. Ci servono elementi pronti, che hanno giocato, già allenati, per cui aspetteremo visto che, tra una ventina di giorni si apre il mercato."

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 09 novembre 2025 alle 19:51
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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