Ancora un test poco probante per il Messina, che prosegue in sede il ritiro precampionato, quando mancano ormai due settimane all’inizio del campionato, previsto con la gara di sabato 2 settembre alle ore 20.45 sul campo dell’Audace Cerignola.

L’allenamento congiunto di oggi pomeriggio al “Marullo” contro il Kaggi, compagine di Promozione della Valle dell’Alcantara, è finito 13-0, con mister Giacomo Modica ad indicare movimenti e schemi di gioco ai componenti il gruppo giallorosso superstiti, vista l’assenza per qualche acciacco di Ragusa, Buffa, Ferrara, Pacciardi, Firenze e Daga. Nulla di particolarmente grave, ma l’allenatore ha preferito evitare lo sforzo di un impegno in partita, seppure contro avversari che hanno provato a impegnare il Messina, riuscendoci parzialmente per buona parte del primo tempo, salvo poi cedere alla migliore caratura tecnica e alla condizione atletica dei giallorossi.

Il Kaggi veste una maglia gemella del PSG, schierando Vecchio, Costanzo, Alaimo, Donato, Di Bartolo, Mannino, Cipolla, Cantarella, Franco, Lo Iacono, Batticciotto e mister Camarda in panchina. Modica inizia la gara con Fumagalli tra i pali, la linea difensiva composta da Lia, Polito, Darini e Tropea, trio di centrocampo Giunta-Frisenna-Scafetta, Zunno e Cavallo ai lati della punta centrale Emmausso.

Quest’ultimo prova a rodare l’atteggiamento agonistico più prossimo a quello di una gara di campionato, si da molto da fare, puntando non solo la porta, ma anche a dare riferimenti e sponde ai compagni di reparto. Ed è proprio l’attaccante ex Potenza e Picerno a segnare tre dei quattro gol con cui il Messina chiude la prima frazione di gioco, mentre è Darini su colpo di testa in azione da corner a completare il punteggio. Con il passare dei minuti emerge chiaramente la differenza di categoria e, nella ripresa, gli uomini di Modica dilagano, continuando, comunque, ad avere la massima attenzione per i movimenti e gli automatismi che dovranno caratterizzare il 4-3-3 dei giallorossi in questa stagione.

Tra i pali prende il sole il giovane Quartarone, in difesa si piazza Salvo al posto di Darini, spostandosi poi dalla posizione centrale a quella a lui più consona di esterno destro quando Manetta entra in campo a metà ripresa. Spazio anche a Luciani, Ortisi, Iannone, Franco con una serie di gol alcuni di ottima fattura, come la tripletta di Iannone, nella quale spicca un pallonetto da centrocampo, Frisenna su calcio d’angolo, Luciani con un tocco al volo dentro l’area piccola, Cavallo ed Emmausso, oltre a un autogol del Kaggi.

Alla fine del test, volti abbastanza distesi nel gruppo che continua una convivenza ormai ininterrotta da quasi un mese, vista la decisione dello staff tecnico dirigenziale di proseguire il ritiro utilizzando la foresteria del “Franco Scoglio”, oltre alla struttura del “Marullo” secondo un programma che potrebbe protrarsi fino alla settimana che precederà la sfida di Cerignola.

Domani “solo” seduta pomeridiana, poi riposo il lunedì e, da martedì, si torna al doppio allenamento giornaliero, mentre ancora da definire l’agenda dei test con altre squadre, dopo l’inconveniente del mancato confronto fissato per oggi con il Siracusa, a causa della comunicazione di indisponibilità giunta ieri mattina dalla società aretusea. Resta il rammarico di non avere visto questa squadra opposta in campo a un avversario di maggiore spessore rispetto alle compagini che, fino ad oggi, hanno fatto da sparring partner al Messina, pur se, sicuramente, nei prossimi dieci giorni, ci saranno almeno altri due impegni, sempre al “Marullo”.

Il clima attorno al gruppo squadra appare sereno, resta l’attesa per la formalizzazione dell’ingaggio di Domenico Franco, oltre a quello di Giorgio Brogni in prestito dall’Atalanta, e di almeno un altro paio di elementi per avere l’organico al completo, salvo altre operazioni in uscita non da escludere, come, ad esempio, Carmine Iannone, autore oggi di tre gol, apparso in ottime condizioni fisiche, ma che sembra avere poco spazio nel suo ruolo dopo gli acquisti di questo mercato estivo.

Ancora misterioso il nome dell’attaccante che dovrà dare peso, esperienza e soprattutto gol al Messina edizione 2023-2024, una squadra il cui valore assoluto resta indecifrabile, al di là delle capacità tecniche e del talento di alcuni elementi del pacchetto degli under, della caratura di giocatori come Ragusa, Emmausso, Fumagalli, Ferrara, Pacciardi, Franco, Manetta, Giunta, della bontà dei dettami tattici di mister Modica o della condizione fisico atletica di questo gruppo torchiato dai primi istanti del ritiro in terra silana.

Desta una buona impressione lo spirito propositivo del gruppo, la partecipazione passionale dei tifosi alla prima uscita casalinga sul terreno del “Marullo”, così come la convinzione dello staff tecnico sulla qualità del lavoro svolto fino ad oggi, oltre che sulle scelte effettuate dal ds Roma in questa prima lunga fase di calciomercato.

Nei prossimi giorni, però, occorre stringere le trattative, in modo da dare tempo ai nuovi arrivati di integrarsi nel gruppo, oltre che fissare alcuni paletti organizzativi importanti, dalla campagna abbonamenti, alla presentazione delle iniziative di marketing, merchandising, coinvolgimento del territorio e sponsorizzazioni, in modo da avviare la stagione nel migliore dei modi, fermo restando che poi saranno i risultati sul campo a dare linfa e benzina a questo settimo anno della gestione Sciotto, augurando al patron di recuperare presto dopo qualche acciacco fisico di non lieve entità.

Manca poco, solo 14 giorni e sarà già di nuovo campionato.

Sezione: Acr Messina / Data: Sab 19 agosto 2023 alle 22:36
Autore: Davide Mangiapane / Twitter: @davidemangiapa
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