Torna, dopo oltre un mese, la conferenza stampa prepartita di Giacomo Modica, programmata al "Franco Scoglio", dopo la seduta di rifinutura sul manto erboso dello stadio di casa. Domani si gioca contro l’Audace Cerignola, ma l’attenzione cade, inevitabilmente, sul mercato di riparazione, nel quale già diverse squadre del girone meridionale sono intervenute in modo significativo: “Dovremmo arrivarci anche noi – esordisce il tecnico biancoscudato- Il condizionale, in questo caso, è d’obbligo, come per tutti. Intanto c'è Rosafio, poi cercheremo altri tasselli secondo quella che sarà la disponibilità e il desiderio di alzare il livello della squadra. Speriamo di essere al livello delle altre che si sono già mosse, anche se il tempo passa e qualcosa dovremmo pur fare.”

Modica analizza il momento della squadra, dal punto di vista fisico, dopo la sosta natalizia, nella quale il gruppo ha lavorato intensamente, fatta eccezione per i giorni di Natale e Capodanno: “Non so come stiamo, lo capiremo domani durante la partita. Abbiamo fatto una prima fase di corsa, una seconda dettata anche da situazioni di forza con il pallone. Le verifiche si sapranno domani, anche se siamo tutti sotto esame per vedere cosa faremo nel girone di ritorno.”

Il tecnico non è certamente diplomatico quando si parla della consistenza numerica dell’organico alla vigilia dell’impegno contro il Cerignola, avanti nove punti in classifica rispetto al Messina: “Noi siamo in sedici, attualmente, praticamente stiamo sottoterra. Cercheremo di fare bene, i nostri avversari di domani stanno continuando sulla scia dello scorso campionato, quando sono entrati da protagonisti nei playoff. Il Cerignola è una squadra importante, ma anche la società è di tutto rispetto, nonostante siano una cittadina. Hanno strutture, organizzazione, nutro il massimo rispetto nei loro confronti perché hanno fatto cose lodevoli in questi ultimi anni. Dobbiamo puntare a raggiungere queste realtà, ci stiamo provando, e, ad esempio, sul mercato, vanno valutate tante cose, soprattutto in quei ruoli in cui siamo scoperti.”

Giacomo Modica torna sul tema predominante del momento, lasciandosi andare a una puntualizzazione sui ruoli all’interno dell’Acr:Mercato? O sei aziendalista o provi a dare un contributo, dicendo cosa serve e cosa piace. Chiaro che io faccio l'allenatore e all'inizio abbiamo lavorato insieme, ma basta dire che sono io a fare il mercato. Io alleno, poi chi vuole fare mercato, lo faccia. Ripartiamo dal girone d'andata, ma posso solo dire che ci manca un secondo portiere, un terzino sinistro, che non abbiamo mai avuto, un centrale difensivo e puntellare il centrocampo. Siamo in attesa di completare.”

L’ultima considerazione il tecnico di Mazara la riserva al neoacquisto: “Rosafio? Bisogna verificare quotidianamente la sua condizione fisica, non avendo giocato tanto in questa prima parte di stagione, ma crediamo molto in lui. Chiaramente, non è il salvatore della patria, ma un giocatore che ha avuto volontà di tornare a Messina, cosa che ci onora, ci lusinga, ma ora va capito quanti minuti ha nelle gambe.”

Sezione: Acr Messina / Data: Sab 06 gennaio 2024 alle 15:39
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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