Il tanto atteso sussulto è, finalmente, arrivato. La rivoluzione tecnica è in atto e, contestualmente, sullo Stretto sono giunti i primi tre punti al primo tentativo. Il rinnovato Messina di Raciti, infatti, è reduce dalla vittoria casalinga contro la Virtus Francavilla, raccolta con la disperazione di voler ancora sperare in un futuro. La proprietà, oltre alla sostituzione di tecnico e direttore sportivo, è intervenuta sul mercato, acquistando over di sicuro affidamento come Fumagalli, Kragl, Perez e Ferrara. Altri ne arriveranno, è certo, per cercare di non perdere una categoria che, per la città, è un patrimonio riduttivo ma comunque importante.

Come già accennato, il ritorno di Raciti sulla panchina peloritana è coinciso con la riapparizione dei tre punti sulla sponda siciliana dello Stretto, dopo otto partite a bocca asciutta. Adesso, però, la tifoseria giallorossa chiede un miracolo ancora più arduo: evitare la sconfitta fuori casa. Il Messina, infatti, ha polverizzato tutti i record negativi, facendo registrare dieci sconfitte su dieci gare lontane dallo Scoglio. Imbarazzante, poi, la differenza reti, con 20 gol subiti a fronte di uno solo segnato.

Il calendario, però, offre un’occasione ghiottissima: il Messina, domenica prossima, sarà impegnato a Viterbo, contro la terzultima della classe. I laziali, reduci da quattro punti nelle ultime due giornate, si trovano a tre lunghezze dai peloritani. Fare risultato contro i gialloblu significherebbe trascinare un’altra squadra nel baratro occupato dal Messina, magari approfittando anche della delicata sfida dell’Andria, impegnata sul difficilissimo campo del Cerignola.

Non sono positivi, però, i soli due precedenti giocati all’Enrico Rocchi di Viterbo. Nella stagione di serie C 1970/71, infatti, gli uomini allenati dal compianto Antonio Colomban vennero sconfitti per 1-0, in virtù della rete di Vuerich. Al termine della stagione il Messina raggiunse il settimo posto, mentre la Viterbese riuscì a salvarsi con un punto di vantaggio sull’Enna. A trent’anni esatti di distanza i giallorossi, neopromossi in serie C/1, furono chiamati a giocare la prima giornata del torneo proprio al Rocchi. Anche in quel caso il Messina non fu capace di violare la porta laziale ma, nonostante questo, riuscì a portare a casa un pareggio. Come i tifosi ricorderanno, dopo un finale thrilling, l’annata si concluse con la promozione in serie B per la squadra presieduta dal presidente Aliotta.

VITERBESE – LA SCHEDA

ANNO DI FONDAZIONE: 1908 (rifondata nel 1931, nel 2004 e nel 2013)

MIGLIOR RISULTATO: 3° posto in Serie C1 (2003/04)

CLASSIFICA ATTUALE: 18° posto con 17 punti

CAPOCANNONIERE: Marotta (5 reti)

Sezione: Amarcord / Data: Ven 13 gennaio 2023 alle 11:00
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @menelpallone
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