Mister Peppe Raffaele da meno di un mese è tornato sulla panchina del Potenza, la squadra dove ha vissuto il suo migliore periodo in carriera. Ancora imbattuto, nelle tre gare sotto la sua guida i rossoblù hanno collezionato due pareggi e una vittoria netta (3-0) contro il Latina nell’ultimo turno di campionato disputato al “Viviani”. “Questi tre punti – afferma Raffaele – ci hanno dato fiducia durante il lavoro settimanale, durante il quale ho visto intensità e serenità, la vittoria ha dato ulteriore entusiasmo che dobbiamo tradurre nella stessa prestazione. Ci sono tanti buoni spunti da prendere ma dobbiamo raccogliere nella parte più importante del lavoro che svolgiamo. Ci siamo preparati sia sull'avversario che sull'aspetto climatico ma anche sulle condizioni del campo che andremo a calcare, visto che è prevista pioggia e sul terreno pesante serve combattere in modo molto intenso.”

Il Messina si trova nella condizione in cui era il Potenza prima dell'arrivo di Raffaele, adesso manca una vittoria in trasferta per dare un valore maggiore al campionato dei lucani, e l’impegno contro una squadra in difficoltà, leggendo la classifica, potrebbe essere l’occasione giusta per togliere questo zero nella casella delle vittorie esterne. Raffaele, però, non ritiene quello di domani un avversario semplice: “ Il Messina ha fatto vinto tre sulle ultime quattro, in casa ha un ritmo decisamente importante. Hanno 10 punti ma tutti fatti in casa, dove sono stati capaci di imporre la propria qualità e forza. Sappiamo di affrontare una trasferta che, in questo momento, è uno scontro diretto, ne abbiamo parlato coi ragazzi, tutti vogliono vincere, così come lo vogliamo noi, ma punto sull'atteggiamento, voglio vedere una squadra che punta ai tre punti e prosegue su un lavoro avviato. Ci sono ancora 25 partite da affrontare, non nascondo che, vincere la prima fuori casa, sarebbe un ulteriore iniezione di fiducia ma quello deriva dalla finalizzazione e dagli errori che commetti, sperando di non essere puniti quando sbagliamo. Domenica le previsioni sono di maltempo, probabilmente ci sarà da battagliare, ma non deve mancare lo spirito propositivo. Abbiamo lavorato su come metterli in difficoltà, sappiamo i loro punti di forza, l'abbiamo preparata per metterli in difficoltà su alcune zone di campo.”

Raffaele smentisce alcune voci che lo riguardavano durante il mercato estivo per occupare la panchina peloritana: “Mai stato vicino al Messina, durante l’estate. Invece, a proposito di Auteri mi aspetto di trovare una squadra viva, che ha ritmo, a Monopoli e Pescara ha fatto bene ed è in crescita. Cone tutte le squadre di mister Auteri, fanno molto movimento, con attaccanti imprevedibili. Ho grande rispetto per una persona che ha cominciato la sua carriera all'Igea, squadra a me molto cara. Inizia a vedersi la sua mano, partita con mille aspetti da valutare. La classifica dice che è in difficoltà, ma nelle ultime gare ha fatto prove importanti, alla lunga migliorerà nelle prestazioni. Noi vogliamo trovare continuità di risultato e non ci manca la voglia di ottenerlo. Non guardo alla classifica del Messina, anche noi cerchiamo continuità di risultato oltre che di prestazione. Siamo un gruppo composto da 25-26 calciatori che io devo mettere a loro agio, loro devono venirmi incontro e sono sicuro troveremo le soluzioni giuste, anche quelle che adesso sembrano degli esperimenti. Sono tutti vogliosi di andare in campo, partecipi agli allenamenti e sono molto fiducioso per la gara di Messina. Abbiamo sei mesi di tempo per migliorare individualmente e di squadra, anche nella gestione delle situazioni durante la partita, come è successo domenica scorsa. “

Infine, un accenno all’andamento del campionato: “Tolte le prime tre, c’è tantissimo equilibrio, con poca differenza tra il quarto posto e chi si trova poco fuori dalla zona playout, come noi. Qualche anno fa l’equilibrio era tra squadre con tanti over, mentre adesso ci sono parecchi giovani di valore in tutte le squadre; quindi, diventa difficile avere elementi in grado di gestire le situazioni di difficoltà, qualità che viene con l’esperienza. Comunque, in 12 punti ci sono 10 squadre, quindi, se abbassi concentrazione e ritmo, rischi di fare cattiva figura.

Sezione: Avversarie / Data: Sab 19 novembre 2022 alle 17:21
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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