È stato il man of the match della stracittadina di Mili Marina tra Ghibellina e Riviera Messina Nord: Antony Lo Surdo, centrocampista classe 1991, ha regalato tre punti d’oro alla squadra di mister Mario Tomarchio segnando, all’87’, il gol che rappresenta un importante passo in avanti verso la salvezza dei rivieraschi.Alla fine di una gara combattuta, sofferta ma ben giocata, il giovane calciatore messinese ha messo la sua firma sul match: “L’emozione é stata indescrivibile, pensavo ormai a un pareggio e, invece, é stato bello decidere questa partita molto sentita”.E ripensandoci, anche a freddo, non si trovano le parole giuste per raccontare al meglio quei momenti, quando, a tre minuti dalla fine, sai che quel gol sarà quello decisivo.Rientrato a dicembre dal Pompei, in Seconda categoria, Lo Surdo, nonostante la giovane età, conosce bene questi campionati: “La seconda categoria é stata una piccola parentesi, avendo giocato solo una partita. Prima, invece, avevo disputato solo campionati di Promozione, Eccellenza e Prima categoria”.In un mese con la maglia del Riviera, ha giocato 7 partite risultando spesso tra i migliori e realizzando tre reti importanti che hanno portato quattro punti in classifica. Prima del gol nel derby, Lo Surdo era stato protagonista, con una decisiva doppietta, nel pareggio in rimonta (2-2) nel match interno contro il Torregrotta: “Fare gol è sempre una bella emozione ma, più che il mio score personale, mi interessa il risultato della squadra. Spero di poter decidere molte altre partite per la salvezza. Un ringraziamento va al mister, che crede in noi e mi sta facendo giocare in una posizione che, penso, sia l’ideale per me”.Il presidente Massimo De Domenico ha detto che il Riviera ha vinto solo una battaglia: “Sono d’accordo. Avere in questo momento 7 punti di vantaggio sull'ultima in classifica è fondamentale, ma il campionato è lungo. Non abbiamo fatto ancora niente, dobbiamo essere umili e compatti e i risultati arriveranno”.
Sezione: Avversarie / Data: Lun 20 gennaio 2014 alle 14:02
Autore: Davide Billa
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