Bene il 3-1 sulla Cittanovese, ma Pino Rigoli, allenatore dell'Fc Messina sul gioco ha qualcosa da ridire: "Non sono soddisfatto assolutamente della prestazione, anche se qualcosa è migliorata rispetto a domenica. A volte, quando bisogna prendere decisioni importanti, non ne abbiamo il coraggio, specie in fase offensiva. Non siamo così esperti come si pensa. Ci sono in campo quattro giovani in ogni match e, numeri alla mano, rappresentano il 45% della squadra. La costruzione, se confrontata con le partite precedenti, è andata meglio. Stiamo limitando le palle lunghe, che per indole non ci appartengono. Dopo il primo gol ,dovevamo puntare più sull'attacco diretto che non abbiamo fatto. La situazione si è sbloccata in seguito alla seconda rete. Solo in quel momento ci siamo abbassati, aumentando la porzione di campo da attaccare, soprattutto con Bevis e Mukiele. Al netto di tutto, resta impossibile giocare un match degno di questo nome su un campo simile"

Sulle scelte tecniche, il mister è diretto: "Non sono un fan del turn over, sulla base degli allenamenti, però, ho messo gente che, magari aveva qualche minuto in meno e peteva compensare su altri fronti. Per quanto riguarda gli episodi, sulle espulsioni forse solo la prima reca dubbi, le altre erano nette. Avevamo studiato molto bene gli avversari e basta consultare i loro numeri, i momenti in cui segnano o subiscono di più, per rendersene conto. Avevano spesso incassato reti nella parte finale di gara e anche oggi è andata così, mentre all'inizio partono forte"

Doverosa la parentsi su Barcos e, più in generale, sul mercato: "Oggi eravamo in emergenza, devo fare i complimenti a Dambros, ad esempio, per lo spirito di attaccamento alla causa. Aveva sulle gambe due allenamenti e ha datto tutto. Date le condizioni, poteva alzare il dito e dire non ci sono: al contrario, si è speso tantissimo. Barcos, invece, non era in ottime condizioni fisiche al momento del suo arrivo in Sicilia, essendo fermo da sei mesi. Adesso parte e chi se lo ritroverà, avrà un giocatore da poter schierare. Fa piacere aver allenato un profilo importante, dispiace sia partito. Ho, comunque, parlato con il direttore e interverremo sul mercato. Non so esattamente con che tempi, considerate le situazioni particolari, però, accadrà perché numericamente siamo pochi"

Priorità al recupero degli assenti: "Io conto di avere presto tutti a disposizione, non solo gli eventuali nuovi. Carbonaro, che è incappato in un brutto infortunio, Dambros e Caballero, la cui risonanza deve vederla il medico, ma sembra incoraggiante"

Con l'Acireale sconfitta a Vallo della Lucania si aprono prospettive interessanti di classifica: "Siamo a due punti dalla vetta, vero è che abbiamo il recupero contro il Marina di Ragusa, ma dobbiamo ancora disputarlo. Batterli non sarà semplice: sono organizzati ed è difficile fargli gol. In attesa di sapere quando li affronteremo, prepariamo la sfida al prossimo avversario, sulla carta il Biancavilla

Sui singoli: "Agnelli ha fatto una prestazione importante, come Marchetti e Coria da interno di centrocampo. Palma dal momento dell'ingresso in campo ha dato la scossa alla partita. I calciatori sono in crescita e hanno margini di miglioramento"

Pubblicato da FC Messina su Mercoledì 23 dicembre 2020
Sezione: Fc Messina / Data: Mer 23 dicembre 2020 alle 18:26
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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