Epilogo amaro per la formazione Under 15 nazionale del Messina, che ha chiuso la stagione con una sconfitta sul campo della Virtus Francavilla (3-1). Match che ha chiuso l’anno dei giovani giallorossi, ma coincide anche con la fine del rapporto con il tecnico Domenico Moschella che, da tre stagioni nel settore giovanile, tra Camaro e Messina, ha annunciato la propria intenzione di lasciare.

Nono posto con 35 punti per i giallorossi, “catapultati” in una nuova dimensione dopo l’accordo della scorsa estate tra Camaro e Messina, adesso concluso anticipatamente: “C’era molto entusiasmo nella fase iniziale. I risultati fino a dicembre erano stati eccezionali e con la squadra eravamo sempre nelle prime posizioni. I ragazzi mi hanno seguito bene ma, dopo la sosta, nel girone di ritorno siamo un po' calati e la squadra ha un po' pagato il fatto che quasi per tutti era la prima esperienza in un campionato nazionale contro avversari più abituati”, ha spiegato mister Moschella, che si è confrontato, anche per lui, con una nuova realtà: “Il campionato nazionale è importante, ci sono società più preparate e pronto, con squadra fatte per tempo. Noi eravamo al primo anno e siamo partiti da zero, ma con la società abbiamo deciso di puntare su ragazzi della zona, di Messina, Milazzo, Barcellona o calabresi per dargli visibilità”.
Il salto dal Regionale, con il Camaro vittorioso delle ultime due stagioni, al Nazionale, con il Messina, si è fatto sentire ma è stata un’esperienza positiva: “L’accordo tra Camaro e Messina si è fatto all’ultimo momento, ma sull’organizzazione del presidente D’Arrigo non ho avuto dubbi. Certo le trasferte erano più lunghe, ma ho fatto tutto sempre con entusiasmo e ho avuto l’opportunità di allenare una squadra importante come l’Under 15 nazionale del Messina”.

Dopo i trascorsi con le prime squadre di Jonica e Igea (ultima esperienza nel 2019/2020), mister Moschella nelle ultime stagioni si è sempre occupato di settore giovanile: “Ho iniziato per caso con il Camaro subentrando a Corrado Randazzo e mi sono trovato bene. Il progetto Camaro ha permesso di portare tanti ragazzi tra i professionisti, valorizzando i nostri ragazzi. Sono stati anni spettacolari, con grandi emozioni e sono fiero di averne fatto parte”. Ora, però, la voglia e il desiderio di cambiare, cercando nuovi stimoli: “Sono aperto a nuovi progetti sia con i giovani ma anche con i grandi. Voglio rimettermi in gioco"
In attesa della chiamata giusta, saranno settimane di riflessione per il tecnico che, con i grandi, ha sempre disputato ottimi campionati, conquistando anche il salto in Eccellenza con la Jonica e, tra un impegno e l’altro, ha continuato a seguire i campionati e le squadre messinesi: “Peccato per la Messana, è stata una brutta botta. È la più grande delusione della stagione. Sono contento per l’Atletico Messina che, con sacrifici e tanti giovani, ha lottato raggiungendo un grande traguardo. E mi fa piacere anche per il Villafranca, tornato in Promozione dopo tanti anni”.

Magari sono squadre che potrebbe allenare o si ritroverà da avversario, ma ci sarà il tempo per decidere. Intanto mister Moschella valuta proposte e segue con attenzione il figlio Manuel, classe 2007 che, dopo le ottime stagioni in neroverde, si è messo in mostra anche con la maglia della Lucchese (società di serie C): “Non è facile vivere un anno fuori, ma è andata bene. È stato capitano dell’Under 17, poi ha giocato il girone di ritorno con la Primavera3 e a metà stagione è passato anche in prima squadra. Inoltre, è stato anche convocato con la Nazionale Under 17”, ha sottolineato Moschella, padre e allenatore che vede crescere un giovane talento: “È cresciuto fisicamente e mentalmente, ha capito che la realtà professionistica è diversa. Si sta allenando, anche se è rimasto l’unico rammarico di non aver avuto l’occasione di esordire in prima squadra, ci è andato vicino ma ci sarà tempo. Futuro? Aspettiamo per capire. Ci sono proposte di contratto ma vogliamo aspettare e lasciare tutti i discorsi aperti a fine stagione”.

Sezione: Giovanili / Data: Mer 08 maggio 2024 alle 15:08
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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