Carmelo Mancuso non è più l’allenatore della FC Spadaforese. L’ufficialità della separazione, già nell’aria da tempo, è arrivata però da Giarre.

Il club etneo che milita in Eccellenza, infatti, ha comunicato l’ingaggio del tecnico messinese per la stagione 2015/2016. Dopo un'annata alla guida della formazione tirrenica, con la quale ha raggiunto la finale play-off del girone C di Promozione (ko per 3-1 contro il Troina), l’ex difensore, classe 1965, torna così in gialloblù dopo l’esperienza da calciatore tra il 1991 e il 1993. Mancuso, infatti, insieme al direttore dell'area tecnica Pasquale Sanseverino, appartiene alla schiera di ex giocatori del Giarre che, con le loro mirabolanti giocate, hanno lasciato un'impronta indelebile nei cuori degli appassionati. Era il periodo aureo della C1 quando il terzino Carmelo Mancuso, con le sue sgroppate, seminava il panico tra gli avversari e, con i suoi imperiosi stacchi di testa, ha più volte gonfiato la rete e risolto diverse partite. In particolare, la stagione 1992/1993 con Giampiero Ventura alla guida della formazione jonica, rappresentò per lui un nuovo trampolino di lancio che gli consentì di riappropriarsi della massima serie. Dopo la parentesi nell'Ascoli, il talento cresciuto nel Messina di Franco Scoglio, approdò al Lecce, ritrovando quella serie A che già aveva assaporato con il Milan nel 1985/1986.

Da allenatore, invece, prima esperienza nel 2002/2003 con l'Atletico Catania e, in seguito, diventa l'allenatore della formazione Primavera del Messina nella Serie D 2011/12, prima dell’ultima stagione – come detto – sulla panchina della FC Spadaforese.

Il club messinese del presidente Nino Micali, che, dopo aver comunicato il cambio di denominazione in Forza Calcio Messina, ha annunciato la volontà di richiedere il ripescaggio in Eccellenza, dovrà adesso cercare il sostituto e il primo nome accostato alla panchina giallonera è quello di un altro ex Messina, Nino Naccari, che nelle scorse stagioni ha guidato il Riviera dello Stretto.

Sezione: Promozione / Data: Gio 04 giugno 2015 alle 21:17
Autore: Davide Billa
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